Viaggio in India del Sud, un tour culturale alla scoperta dell’induismo

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Incredibile vacanza individuale in India, visitando specialmente la parte sud del Paese asiatico. Tra templi e paesaggi incredibili, un viaggio che ci porta ad innamorarci di questa meravigliosa nazione.

Viaggio in India alla scoperta del Tamil Nadu, la parte all’estremo sud est del Paese: tra cui Capo Comorin, ora Kanyakumari. In questa particolare zona possiamo vivere a pieno l’emozione di una vacanza culturale. La popolazione del Tamil Nadu è profondamente credente e vive l’induismo nel proprio quotidiano, seguendo i dettami di questa religione, per noi occidentali così astrusa ed insolita. Ecco quindi che un viaggio in questa particolare zona dell’india ci consente di scoprire a fondo questa meravigliosa identità culturale.

Scopri le tappe di viaggio, giorno dopo giorno…
1° giorno: Si inizia il tour con la città di Madras, ora chiamata Chennai. Un paese legato alle stoffe di seta a quadri, dai colori sgargianti, che oggi è, invece, una città piuttosto moderna e che conserva solo pochi templi e chiese.
2° giorno: Mahabalipuram, un piccolo villaggio che è stato edificato sotto la dinastia Pallava nel 7° / 8° secolo ed ha edificato numerosi splendidi templi, ora Patrimonio Unesco. Una lunga passeggiata per visitare i templi principali e permette di ammirare i bassorilievi e le sculture da vicino, oltre a distinguere i diversi stili. Il tempio più’ famoso è detto “Tempio sulla spiaggia”, in realtà è situato nei pressi del mare.
3° giorno: Si visita il villaggio di Kanchipuram, dove vi sono oltre 100 templi, Patrimonio Unesco; si visitano normalmente i 3 piu’ importanti, infine si ammirano gli abilissimi tessitori di sari, per cui il paese è famoso in tutta l’India.
4° giorno: Pondicherry, ex colonia francese ci mostra l’urbanistica differente delle città, a seconda della colonizzazione. L’antica città francese è oggi una piccola enclave all’interno della grande e moderna Pondicherry indiana. Il mercato locale è decisamente caratteristico e accattivante, un valido soggetto per fotografie meravigliose . Le vie si intersecano a quadrato regolare e molti degli antichi palazzi sono oggi alberghi e ristorantini o negozi; la bellissima passeggiata sul lungomare la sera è punto di ritrovo della gente del posto; ci si ritrova al tramonto, curiosando sulle bancarelle di cibo e artigianato locale.
5° giorno – 6° giorno: si affrontano ben due giorni fuori dai sentieri più noti. Si visitano i templi di Gangaikondacholapuram e Darasuram, ora Patrimonio Unesco. I templi sono situati al centro o a ridosso di piccole cittadine, piccole per la densità di popolazione indiana, dove il turismo è ancora solo marginale e per lo più si tratta di passaggi di sfuggita. Capita di incontrare persone che vivono in campagna, e non ancora abituate alla presenza di viaggiatori occidentali. Ci si ferma in un resort di campagna, ideato e gestito da indiani, dove si degusta una cena vegetariana, vicino ad un piccolo villaggio, in una zona rurale dove ci si sposta ancora con il carro trainato dai buoi.
7° giorno: Punto d’interesse grazie al tempio Brihadeeshwara Patrimonio Unesco e la collezione di statue in bronzo della dinastia Chola, Tanjore è la tappa del giorno.
8° giorno: La regione del Chettinad deve il suo nome alla casta “Chettinai”. Gli appartenenti a questa casta sono stati negli anni abilissimi commercianti. Conquistati dalla serenità e dal clima per gran parte dell’anno piacevole di questa regione, vi costruirono delle lussuose abitazioni in cui riunirono gli elementi di architettura indiani e occidentali, mantenendo però una particolarità: ogni casa si affaccia sui due lati dell’isolato ed è composta da una serie di stanze e cortili comunicanti.
9° giorno: Il benvenuto a Madurai è dato dal mercato dei fiori. Ogni giorno, e per tutto il giorno, sacchi e sacchetti di fiori colorano e profumano questa piccola strada di periferia. Madurai è un’eccezione nel mondo induista, poiché la città è dedicata ad una dea, anziché ad un dio. Il tempio principale, Meenakshi Amman, Patrimonio Unesco, ospita l’effige della dea Meenakshi. Cerimonie suggestive si tengono durante tutta la giornata, che si chiude con la processione serale in cui il dio Shiva si reca dalla moglie Parvati/Meenakshi per trascorrere la notte con lei.
10° giorno: Visita a Tiruchirapally, detta Trichy. Qui si trova Sree-Rangam, Patrimonio Unesco, un enorme complesso templare, una città nella città, isola sacra, città murata al centro del fiume Coleeron. Sette templi celebrano gli dei, e solo i sacerdoti bramini ed i loro familiari possono abitare a ridosso della città sacra.
11° giorno: Si conclude il viaggio con Covelong beach, una lunga spiaggia di sabbia dorata, ed un villaggio di pescatori, che utilizzano barche tradizionali per pescare, come hanno fatto per secoli i loro antenati.

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