Un tour in Africa: Togo, Ghana e Benin, alla scoperta di riti e tradizioni

Stampa

Viaggio culturale che ci spinge ad esplorare l’Africa in un modo del tutto nuovo e inusuale. Si attraversa Togo, Ghana e Benin, per restare affascinati dalle tradizioni che contraddistinguono le popolazioni autoctone.

Esplorazione del Centro Africa alla scoperta della cultura delle popolazioni autoctone: una visita del Togo, del Ghana e del Benin che ci porta all’incontro e alla conoscenza di una cultura tribale unica. Un’esperienza magica e mistica, per un’avventura unica dove si ammirano paesaggi indimenticabili, luoghi incontaminati, piccoli villaggi, spiagge bianchissime.

Ecco a voi le tappe di questo incredibile viaggio…
1° giorno: Partenza al mattino con volo internazionale per Lome.
2° giorno: City tour di Lome. Dopo la visita alla città si passa la frontiera con il Ghana e si prosegue per Ada. Nel pomeriggio escursione in barca a motore lungo l’estuario del fiume Volta ed incontro con popolazioni dedite alla pesca.
3° giorno: In mattinata city tour di Accra. Interessante città africana, in rapida evoluzione, ha saputo conservare un’identità, che si riflette nei quartieri moderni, come anche in quelli vecchi, dove si moltiplicano le attività tradizionali.
4° giorno: La mattina si lascia la città di Senya e ci si sposta verso Elmina. Lungo il tragitto si fa una sosta a Bereku. Arrivati a Elmina visita della città, un tipico porto di pesca con centinaia di grandi piroghe colorate che tutti i giorni affrontano l’oceano.
5° giorno: Si parte da Elimina al mattino e si attraverso regioni caratterizzate da una fitta foresta tropicale, per raggiungere Kumasi. Nel pomeriggio si assiste alla celebrazione dei funerali ashanti, una celebrazione festosa in memoria del defunto, un evento distinto e successivo alla sepoltura.
6° giorno: E’ possibile prendere parte alla festa dell’Akwasidae a Kumasi. In seguito ci si sposta verso Techiman.
7° giorno: La mattinata è dedicata alla visita delle cascate nella regione di Kintampo. Nel pomeriggio invece ci si sposta verso i villaggi Gondja e Dagomba. I Gondja costruiscono villaggi d’argilla e di paglia nei grandi spazzi della savana, all’ombra di giganteschi Baobab gli anziani si riuniscono in consiglio.
8° giorno: La mattina è previsto un incontro con i Dagomba, un ottavo dell’intera popolazione del Ghana. Proseguendo verso la frontiera con il Togo ci si ferma in un villaggio Konkomba, popolato da… streghe. Passata la frontiera del Togo è previsto un incontro con i Bassar, che hanno sviluppato e conservato tecniche tradizionali di produzione del ferro.
9° giorno: Si parte attraversando una pista sulla catena collinare dell’Atakora, per raggiungere la popolazione dei Tamberma, caratterizzati da una fedeltà assoluta alle proprie tradizioni animiste.
10° giorno: Si parte in direzione della frontiera del Benin. Scendendo in direzione sud, costeremo presso un importante luogo di culto voodoo. Se previsto: nel pomeriggio si potrà assistere al Festival delle maschere Egun, altrimenti si visiterà il Palazzo Reale di Abomey, i cui muri sono decorati con i simboli degli antichi re del Dahomey.
11° giorno: Qualche chilometro a nord di Cotonou si estende una regione lacustre che accoglie Ganvie, esteso villaggio sulle palafitte. Una grande piroga vi ci condurrà. Raggiungeremo l’Oceano nei pressi di Ouidah, considerata la capitale del voodoo africano. Visiteremo il Tempio dei Pitoni, dove questi serpenti sono venerati come protettori della città.
12° giorno: La mattina si parte da Ouidah e si passa la frontiera del Togo: è possibile godere di un ultimo “assaggio” dell’Africa: la grande celebrazione voodoo, religione tradizionale del litorale del golfo di Guinea. Arrivati a Lome, la capitale, è previsto del tempo libero a disposizione per gli acquisti.
13° giorno: Arrivo previsto in mattinata.

Fonte | www.iviaggidelsogno.it

Stampa