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Il termine Healthy è diventato un mantra del nostro quotidiano ma quanto veramente conosciamo del cibo sano? Il gluten-free fa veramente bene? Scopri la verità sul mangiare sano e quali cibi, ritenuti cattivi, fanno invece bene. Ecco la nostra top ten

Godersi la vita a tavola è cosa saggia, ma a volte capita di dover seguire una dieta o decidere di mangiare healthy per una vita sana: può succedere che quello che noi escludiamo dalla dieta è più salutare di ciò che invece inseriamo.

In questa top ten scoprirai che alcuni degli alimenti che ritieni poco genuini in realtà non lo sono, e capirai che una vita sugar-free e gluten-free non fa sempre bene.

 

1- Non sono celiaca ma mi intossico con il Gluten-free

Leggendo il menu del ristorante, sezione dolci, molto spesso ci imbattiamo sui dessert senza glutine e ci accingiamo ad ordinarli perché “più sani”. Sappiate che “senza glutine” non significa “senza grassi”.

I cibi privi di glutine sono stati studiati proprio per chi non può fisicamente tollerarlo, non per chi ha deciso di perdere la pancetta dovuta da troppi panini. L’apporto di zuccheri è molto spesso paragonabile ai cibi per la gente “comune”, quindi non ingannate il vostro corpo solo perché è di moda.

 

2- Maiale o tacchino?

Anche se il maiale ha un aspetto più cicciottello rispetto al tacchino sappiate che nell’Ottocento la donna cicciottella era considerata di classe e sana. Il tacchino non è indicato per chi soffre di pressione alta visto il suo alto contenuto salino. Certo è che ha meno calorie rispetto al maiale che, in porzione ridotta, contiene più proteine e grassi acidi monoinsaturi (quelli che servono al vostro corpo che poi smaltirà naturalmente).

 

3- Caffè e cellulite pessimi alleati

Come sarebbe la vita degli italiani senza il caffè? L’unica bevanda che non manca mai dalle nostre tavole è un pessimo alleato per le nostre gambe e per i nostri glutei cellulosi. La cellulite oltre a essere genetica si manifesta anche a causa della poca vascolarizzazione che il nostro corpo subisce e sfoga in quei tremendi “buchi di meteore”.

Il Caffè contiene proprietà restringenti ecco perché rende più difficile il passaggio del sangue nelle nostre vene. Quindi se proprio proprio non potete fare a meno del caffè, diminuite le dosi giornaliere e settimanali vedrete che i benefici si vedranno.

P.S. La cellulite non è una malattia, quindi non si può curare ma solo alleviare. Mangiare sano, bere quanto il nostro corpo richiede e camminare o fare attività fisica, tutto questo vi aiuterà a sentirvi meglio.

 

4- Vesti la tua insalata da festa

Olio o limone? Limone o olio? Care caprette amanti dell’insalata, sappiate che rinunciare al cucchiaino di olio extravergine d’oliva porta più svantaggi che benefici. L’olio ha diverse proprietà utili alla pelle, previene il cancro e aiuta il cuore. Uno studio dell’Università dell’Ohio, ha dimostrato che il condimento è importante… ricordatevi però che stiamo parlando di un cucchiaino non una cisterna ed è anche vero che l’olio è extravergine d’oliva non olio dei motori.

 

5- Albume sì, colesterolo no

La questione è aperta da secoli ed è ora arrivato il momento di sfatare un mito. Per gli amanti delle uova ma affetti dal colesterolo alto è giunta una buona notizia: l’albume non fa aumentare il colesterolo perché, grazie all’intervento del tuorlo, c’è un’autoregolazione  in atto che impedisce l’alzamento di proprietà nocive per il nostro corpo. Quindi, da oggi, basta sacrificarsi mangiando solo mezzo ovetto.

 

6- Pane burro e fantasia

A quanti di noi appena svegli piace affondare i denti in una fettina di pane burro e marmellata? Da pochi anni nei banconi frigo si può trovare il burro dietetico chiamato burro light o il burro spray pubblicizzato come più sano. Heidi, nella sua malga in montagna e suo nonno raccapriccerebbero se solo sapessero che noi mangiamo il burro light. Avrebbero ragione visto che in questa novità è contenuta una sostanza che non esiste in natura: l’Acido etilendiamminotetraacetico (EDTA). Se solo pronunciarlo vi è difficile pensate che difficoltà incontra il nostro corpo nel smaltirlo!

 

7- Lo zucchero naturale è più sano di quello raffinato?

Uno studio svolto sul dolcificante derivato dalla pianta Agave, ha determinato che è povera di valori nutritivi quindi lo zucchero derivato non è meglio di quello raffinato che troviamo al bar.

D’altronde la Agave è la pianta da cui si ricava la Tequila, quindi ipocalorica di certo non può essere. Tra tutte le tipologie di zucchero esistenti in commercio, lo zucchero grezzo di canna è quello più naturale e sano che ci sia, ma come non dice il detto, melius deficere quam abundare.

 

8- Bikini e Ice-Cream oggi sposi

Quando il caldo si fa sentire, i gelatai cominciano a riempirsi e a “sfornare” gusti nuovi e deliziosi. Precisiamo che il gelato, se fatto artigianalmente, è sano assunto in una dieta equilibrata e accompagnata da una frequente attività fisica. Precisato ciò, da pochi anni a questa parte è comparso il gelato light che di light ha solo il nome. Per eliminare gli zuccheri naturali ricavati dall’alimento con il quale si crea il gusto, i gelatai inseriscono un antigelo, il glicole propilenico, impiegato anche per curare la chetosi negli allevamenti, inserito in alcuni farmaci e utilizzato anche come solvente per sviluppare le fotografie. Al posto di gelato-light potremmo chiamarlo gelato-tossico.

 

9- Patatine fritte contro melanzane fritte

Non tutti sanno che friggere i cibi è una vera e propria arte. Sbagliare la temperatura dell’olio o il tempo di immersione significherebbe lasciare che i grassi saturi si aggrappino ai vostri anelli di cipolla o alle vostre alette di pollo trasferendosi successivamente sui vostri fianchi.
La melanzana ha un amore insano, rispetto alle patate, per l’olio. Una volte immerse, la buccia assorbe tutto quello che può e solo successivamente comincia a formare quella croccante crosticina che a noi piace molto. Quindi, non sempre le verdure sono più sane dei tuberi.

 

10- Il Pane in casseruola molto grasso arruola

Il primo premio come alimento più dannoso per la nostra dieta è il famoso pane in casseruola del supermercato. Al solo vederlo il nostro corpo supplica silenziosamente pietà. Non vi siete mai chiesto come mai il pane del fornaio il giorno dopo averlo comprato è duro come il marmo mentre il pane del supermercato resta morbido per secoli? A creare questo magico effetto è proprio un buon mix di grasso, spesso sotto forma di olio di soia e oli idrogenati.

Ma non solo il pane preconfezionato, perché anche la tortilla messicana non è una buona alleata nella perdita di peso.

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