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Situata in territorio cinese ma completamente indipendente, la città di Hong Kong è una realtà dalle mille sfaccettature, tra moderni grattacieli e antichi templi

7 milioni di abitanti e una situazione amministrativa del tutto particolare: questa è Hong Kong, ex colonia britannica e ad oggi città-stato, geograficamente in territorio cinese ma pressoché indipendente.

Situata all’estremità della baia dove il Fiume delle Perle si getta nel Mar Cinese Meridionale, Hong Kong è una metropoli dalla storia travagliata e instabile che nel corso del tempo ha portato a numerosi contrasti tra gli abitanti e le autorità scelte dal governo centrale.
Tuttavia visitare Hong Kong è un’esperienza intrigante e coinvolgente, un’occasione da non perdere per scoprire una realtà più unica che rara.

Cosa vedere ad Hong Kong

Di spunti Hong Kong ne ha tantissimi e a seconda dei giorni a disposizione, l’ideale è decidere di dedicarsi di volta in volta ad una determinata zona, così da non perdere tempo scorrazzando da una parte all’altra.

Il punto di partenza perfetto è la Hong Kong Island, il cuore pulsante della città. Un’indimenticabile passeggiata tra gli enormi grattacieli che la compongono, porta il turista sino ai piedi dell’HSBC Building, l’edificio più famoso dello skyline, costruito nel 1985 e i cui lavori costarono ben 1 miliardo di dollari.
Decisamente più a misura d’uomo sono la St. John’s Cathedral, la Governament House e l’Hong Kong Maritime Musem.
Da non lasciarsi sfuggire una corsa sullo Star Ferry, per navigare le acque del Victoria Harbour, zigzagando tra i grattacieli.

Nella zona nord-occidentale si innalza poi il Victoria Peak il punto più alto dell’isola, da raggiungere con il Peak Tram per godere di una delle viste panoramiche più spettacolari sulla metropoli.

A nord-est si trovano invece quartieri molti diversi tra loro: uno più tradizionale, con bazar e templi dorati, compreso tra Queen’s Road East e Johnston Road ed uno più moderno, da visitare se non altro per un po’ di relax presso l’Hong Kong Park, un enorme polmone verde ricco di piante tropicali.
Per gli amanti della cucina tradizionale, da non perdere è la zona di Wan Chai mentre per divertirsi con lo shopping l’ideale è il quartiere di Causeway Bay.

Nel sud dell’isola ecco che lo skyline della città lascia spazio a spiagge, ristorantini e parchi a tema.
Le aree più belle sono la Deep Water Bay, la Big Wave Bay e l’affollatisisma Repulse Bay.

Per quanto riguarda i templi, uno dei più frequentati e caratteristici è il Sik Sik Yuen Wong Tai Sin Temple, tempio taoista risalente agli anni Settanta dove molte persone giungono per farsi leggere il futuro dagli indovini.
Il Chin Lin Nunnery è invece il più grande complesso in legno di tutto il mondo, considerato tra i più importanti e affascinanti della città.

Il clima

Il periodo migliore per andare ad Hong Kong va da ottobre a dicembre mentre sconsigliati sono i mesi estivi da giugno a settembre, molto caldi e a rischio tifoni.

Come arrivare ad Hong Kong

L’aeroporto Chek Lap Kok si trova sull’isola di Lanatu, collegato al centro città grazie a taxi, treni o bus.
Vi si arriva con voli diretti da Roma Fiumicino o Milano Malpensa della durata di 13 ore circa ma sono molte anche le compagnie che raggiungono Hong Kong dopo aver fatto scalo a Dubai, Abu Dhabi o Dhoa.

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