Fornasari Cars

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Giuseppe ed Elisabetta Fornasari si raccontano a Veraclasse.it

E la lista d’attesa si allunga…
Effetivamente arrivarono nel 2004 arrivarono altri clienti che vennero congelati. Una produzione artigianale come la nostra prevede  tempi d’attesa ben diversi da quelli industriali, con continue evoluzioni sia per le rifiniture degli interni che per gli esterni. Più volte sono stati rivisti e migliorati diversi aspetti, come il posteriore o il tetto, ottimizzando la versione iniziale presentata a Bologna. Rimane un’auto comunque originale, e rispetto ai bozzetti iniziali la linea è stata molto “ritoccata”  perchè un’auto che non piace esteticamente, difficilmente viene apprezzata.
Si arriva cosi al  2007,  anno importante per lo sviluppo, al di là delle competizioni, delle auto pensate per i clienti. Studio dei nuovi modelli, e apertura in Germania di uffici che seguono l’immatricolazione. Poi il mercato e le vendite si sono ampliate anche in Medio Oriente, con ottimi riscontri.

Oltre a progettare auto Giuseppe Fornasari è un affermato pilota di campionato Tout Terrain, dove ha disputato innumerevoli gare nel campionato mondiale con la sua Fornasari RR 450 conquistando numerose vittorie e facendo mangiare polvere ad avversari del calibro di BMW,  Volkswagen & co. Quali sono le competizioni a cui hai partecipato?
Abbiamo iniziato nel 2003, e le corse rappresentano la più grande gioia e il mio più grande rammarico. Abbiamo deciso di correre con un’auto che però di fatto è quella del 2000. Ci troviamo quindi a gareggiare con competitore come Mitsubishi, Volkswagen ed altre che in otto anni hanno corso con vetture più recenti. Non avendo noi enormi budget a disposizione si può avere un’idea di come sia grande il vantaggio che già diamo agli avversari. Non investiamo particolarmente in nuove soluzioni.
Come gare preferiamo i Rally Raid, come quello dei Faraoni piuttosto che la Dakar.
In questi  anni l’RR450, o più precisamente le RR (ora sono 4), hanno partecipato a gare del campionato italiano Tout Terrain, al mondiale Baja e ad altre competizioni internazionali.
Per citarne alcune: Qatar, Dubai, Spagna, Grecia, Egitto, Pordenone, Sicilia, Sardegna, Rally (TT) del Ciocco, Puglia e Lucania, Friuli, Mantova, Biella. In queste gare la Fornasari ha portato a casa svariate vittorie nelle prove speciali, il secondo posto italiano all’ Italian Baja 2006, primo e secondo al 18^ Puglia Lucania e il secondo e quarto posto al rally dei Faraoni del 2004.
Molti i piloti che hanno guidato questa sorprendente vettura: il due volte campione mondiale di specialità Marc Blasquez, i campioni di rally Franco Cunico/ G. Pirollo, , Tonino Tognana/M. De Antoni, il campione di Formula 1 Alex Caffi, Giuseppe Fornasari/ Enzo De Michelis, il campione motociclistico F.Picco/A.Ronconi, le figlie d’arte Vanina Ickx e Prisca Taruffi, Ricci/ S. Fattori, Angelo Montico, Franco Grigoletto, i gemelli De Lorenzo, T. Manfrinato,  R. Meyer, , M. Tempestini.

E che ci dice circa la Fornasari Design …

Fornasari design nasce come un esigenza sentita per personalizzare, arricchire e impreziosire gli interni e le rifiniture delle auto destinate ai clienti. Realizziamo tutto questo rigorosamente a mano con originalità sia per le proposte che per i materiali pregiati ed esclusivi che utilizziamo. In questo mi aiuta molto mia sorella Betty, che ne cura l’aspetto prettamente “estetico”.

Nel frattempo è arrivata Elisabetta Fornasari, sorella di Giuseppe, una donna giovane dal volto solare con gli occhi scuri e penetranti. Siede al tavolo con noi e si racconta …
Sono architetto, ho sempre studiato design e ne sono appassionata. Ho vissuto per molti anni in Inghilterra e poi al mio rientro in Italia sono stata contagiata dal progetto di Giuseppe.
Mio fratello è sempre stato appassionato di auto e gli piaceva correre ma era uno scapestrato! Da giovane guidava le auto come un pazzo, era molto noto ai vigili – specie quelli di Cortina d’Ampezzo – e quando faceva qualche incidente puntualmente veniva scoperto da nostro padre! Una volta è finito dritto-dritto nel giardino di casa nostra …… pensate che una volta è stato fermato un altro nostro fratello, e quando gli è stato chiesto se fosse parente di quello scapestrato di Fornasari ha assolutamente negato di conoscerlo!

Che rapporto hai coi motori?

Per me l’auto è sicuramente un elemento fondamentale ed una scelta importante per chi la acquista. Io la vedo un po’ come una casa, deve pertanto avere degli interni curari e dei dettagli curati nei particolari, che rispecchiano il gusto personale ed il proprio modo di essere. Sono molto grata a Giuseppe per avermi lasciato ampio spazio creativo in questo senso, mi diverto a proporre ai clienti dei dettagli o particolari inediti, come i sedili in pelle di visone o pitone. In questo modo sto trasferendo il mio know how da designer nel campo delle auto. A volte propongo dei colori un po’ originali per le carrozzerie, Giuseppe accoglie i miei consigli ed i risultati vengono spesso apprezzati dai clienti. Sto cercando di convincere mio fratello a realizzare una RR con carrozzeria rosa shocking, anche viola non sarebbe per niente male, e poi è molto trendy …

Bella sfida rendere esclusive vetture già fatte a mano in serie limitata!
Riuscire ad impreziosire auto performanti è un po’ il mio obiettivo. A livello di intuizione spesso abbiamo anticipato di molto le tendenze future… Mio fratello in questo mi ha sempre dato molto spazio, riuscendo lui dal nulla a creare auto esclusive e affidandomi alla fine tutto quello che riguarda l’estetica, sia come colorazioni che, come dicevamo, la scelta degli interni. Il mio motto si può definire così : “Why Not?”,  perchè no?  Non mi piacciono i limiti. L’essenziale nella vita per me è riuscire a godere delle cose. Cosa desideri? Cosa vuoi fare? … Fallo! Ne hai tutto il diritto! Il vero lusso inizia dai dettagli più semplici, ma  realizzati a mano con sapiente professionalità artigianale.

Hanno fatto molto parlare le tue “provocazioni”, che poi sono semplicemente pensate come proposte alternative…
Infatti. Ad esempio, un episodio particolare è successo quando con un cliente si parlava di quale materiale utilizzare per il pomello del cambio…in pelle, in legno o acciaio… Sono intervenuta proponendo di utilizzare l’avorio. Giuseppe è rimasto un  piuttosto stupito, dal momento in cui l’avorio non è proprio un materiale di facile reperimento e tantomeno ne è possibile l’utilizzo. Io però mi riferivo all’ avorio fossile, appartenuto ad animali ormai estinti. Accompagnai quindi Giuseppe dal fornitore di questo materiale e appena entrammo nel suo studio ci trovammo di fronte ad una zanna fossile di 3 metri e mezzo appartenuta ad un mammouth, pronta per il nostro esclusivo pomello e per la gioia del nostro esigente cliente!!

Cosa intendi tu per Vera Classe?
Per me la classe si rivela nell’ atteggiamento di una persona verso gli altri. Il comportamento ed il modo di relazionarsi rivelano l’autenticità di animo e spirito propri di un individuo.

Si nasce o si diventa persone di Vera Classe?
Lo si può sicuramente diventare. Io con mia madre il comportamento consono ad una persona di classe l’ho imparato anche grazie ai suoi metodi educativi severi!

Al di là delle auto che voi stessi producete, qual è quella che preferisci?
Adoro le persone e stare con le persone, ma quando giro in auto questa deve essere tutta e solo per me: la voglio aperta, voglio godere lo spazio e vedere il cielo. Black Lady, la piccola spiderina a due posti che vedette parcheggiata là fuori, (Mazda Miata, nda)  è la mia ideale compagna di viaggio!

A Giuseppe invece piacciono le macchine prettamente da un punto di vista tecnico, godere del piacere di guida che danno.

Per  evadere invece  cosa fai e quali sono le tue mete preferite?

Per evadere e rilassarmi adoro ascoltare musica, da tipica teen-ager anni ’70 ascolto molto soul, che poi è derivato dal blues. ( nda. secondo le confessioni di Giuseppe, pare che Betty abbia una bella voce e canti canti piuttosto bene, praticamente una professionista mancata!!) ?Come mete per le vacanze preferisco sicuramente il mare. In particolare adoro Ibiza,  rispecchia molto la mia personalità: un po’ “selvaggia”, anche se è una piccola isola. ?
E per quanto riguarda te, Giuseppe?
Io amo ascoltare musica classica, in particolare Mozart, e preferisco le mete di montagna. Adoro il complesso delle montagne bellunesi, specialmente Cortina dove da giovane ho praticato anche lo sci agonistico.
Se vi capita di transitare per quelle strade non vi stupite se ad una curva vedete sfrecciare un suvvone verde smagliante ad una velocità piuttosto sostenuta … è Giuseppe che si sta divertendo con una delle sue …belle. Ma le potreste notare anche in Costa Azzura, a Dubai come a Berlino, Mosca oppure a Parigi!

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