La donna clessidra

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Figura curvilinea per eccelenza, la si può valorizzare con qualche piccolo trucco.

La fisicità a clessidra è quasi definibile di altri tempi, anche se è stata nell’immaginario erotico sino agli anni ’70. Se si parla di Sofia Loren o Gina Lollobrigida, si interpreta al meglio la figura della donna clessidra. Seno prosperoso, vita stretta e fianchi larghi, una forma molto curvilinea, molto morbida e anche in un certo senso ‘vistosa’. Se vogliamo parlare di donne clessidra ‘dei giorni nostri’ Valeria Marini, Scarlett Johansson e Maria Grazia Cucinotta sono le perfette testimonial di queste caratteristiche.

 

Se la figura è armoniosa e vi volete valorizzare, basta accentuare il punto vita, qualsiasi cosa che si stringa in vita mostrerà le vostre curve in modo piacevole, quindi preferite giacche in vita, maglieria o camice sciancrate che avvolgano e segnino la vita.

Da fare attenzione, se non siete molto alte, evitate gonne lunghe che arrivino a terra stile ‘zingara’, fareste l’effetto ‘fantasma’ e non è propriamente elegante. Se amate gonne lunghe, sceglietele che segnino un poco la figura, come i tubini. Lo stesso vale per i cappotti e le giacche o i soprabiti, niente lunghezze eccessive, meglio fermarsi sotto il ginocchio e con una bella cintura o con un taglio che segna il punto vita.

 

Ritornando alla problematica dell’altezza, la vostra figura necessità dei tacchi. Anche senza esagerare, bastano 5 centimetri, ovviamente per la sera ci vuole una altezza maggiore, ma è necessario per slanciare l’insieme.

Mancano i pantaloni, per la vostra fisicità meglio pantaloni dritti se un minimo eleganti, niente pinces che farebbero l’effetto sbuffo, soprattutto sul lato B, andandolo ad ingrossare eccessivamente.

 

Per una serata elegante, perfetto un bell’abito a sirena se non ci sono ‘chiletti’ di troppo, oppure per valorizzare il seno e meno i fianchi, preferite lo stile impero, stretto sotto al seno e che scende morbido sui fianchi.

 

Fonte fotografica | Pinterest

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