Smagliature: cosa sono, come si formano, prevenzione

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Tra i “segni” antiestetici più comuni, sia maschili che femminili, possono comparire per diversi fattori: ecco qui le principali cause e tutto quello che c’è da sapere su questo fastidioso inestetismo

Il nome medico “striae distensae cutis” incute già timore perché stiamo parlando delle smagliature. Quei brutti segni che compaiono sulla nostra pelle nelle zone abituali di glutei, seno, fianchi, addome ed anche seno, ma potrebbero apparire dovunque. Anche gli uomini ne sono vittime, abitualmente sull’addome e sul sedere, ma questa democrazia purtroppo non consola.

Cosa sono
Sono un vero e proprio “cedimento” del tessuto cutaneo, appaiono come delle strisce, sempre parallele al senso di estensione della pelle, dal colore lievemente rosato, se appena formate, o lievemente più chiare del tono antistante ed al tatto risultano come un lieve avvallamento. Sono larghe da qualche millimetro, sino anche ad un centimetro e la lunghezza, in base alla zona, sino a 15-20 cm.

Come si formano
Le cause delle “striae” possono essere diverse. La più comune ed evidente sono delle repentine variazioni del peso e quindi del volume del nostro corpo, la pelle, non riuscendo ad adattarsi ed ad estendersi in ugual misura, cede. Comuni sono anche le smagliature da gravidanza. Anche le variazioni ormonali durante la crescita possono degenerare con la comparsa delle smagliature. Esistono poi alcune malattie endocrine che vanno a generare questo fenomeno, purtroppo anche delle malattie genetiche (sindrome di Marfan).

Prevenzione
Se la causa delle smagliature è la predisposizione ereditaria, le malattie endocrine o quelle genetiche, non esiste prevenzione. Negli altri casi, sia per la gravidanza che per le variazioni di peso, alcuni accorgimenti si possono attuare. Evitare la “fisarmonica” ingrassando e dimagrendo in modo repentino, mantenere la pelle sempre perfettamente idratata, sia con creme od olio, ma anche bevendo nella giusta quantità. Questi consigli sono poi utili per la gravidanza, prestando particolare attenzione alla “pancia”, per mantenere maggiore elasticità della pelle.

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