Caravaggio a Roma

Stampa

Fino al 13 giugno 2010, presso le Scuderie del Quirinale, una mostra dedicata al celeberrimo “genio lombardo” in un’ottica radicalmente innovativa e aggiornata

Si intitola semplicemente ‘Caravaggio‘ la sontuosa mostra ideata da Claudio Strinati, a cura di Rossella Vodret e Francesco Buranelli, e allestita presso le Scuderie del Quirinale di Roma.
In anni recenti, il gran numero di ricerche, studi, esposizioni e interventi sulle vicende biografiche e artistiche di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio ha confermato l’universale e crescente interesse intorno alle vicende artistiche del pittore e al suo ruolo cardine all’interno della storia dell’arte degli ultimi quattrocento anni.
E’ questo lo sfondo e il clima in cui è nata l’idea di una nuova e ambiziosa iniziativa espositiva, una mostra lineare ed emozionante, immaginata secondo un criterio assolutamente rigoroso, presentata al pubblico in un percorso sintetico, non antologico, incentrato sulle sole opere “capitali”, vale a dire sulle sole opere di Caravaggio storicamente accertate.
La scelta di privilegiare l’autografia sicura dei dipinti ha portato a escludere la produzione variamente riferita alla sua “bottega”, così come sono state poste a margine, quasi lasciate momentaneamente in sospeso, le “ulteriori versioni” e tutte le questioni sulle quali la critica del Novecento si è più volte confrontata, e continua a farlo, con pareri non sempre concordi. Il risultato finale è un percorso coerente e rigoroso che getta una nuova luce sui diversi momenti del sofferto iter evolutivo del linguaggio di Caravaggio: un percorso emozionante e cristallino che depura ed esalta l’eccezionalità e unicità della sua opera.

In mostra opere tra le più rappresentative dell’artista lombardo tra cui la Canestra di frutta (fiscella) dalla Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano, il Bacco dalla Galleria degli Uffizi di Firenze, Davide con la testa di Golia dalla Galleria Borghese di Roma, I musici dal Metropolitan Museum di New York, il Suonatore di liuto del Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo, l’Amor vincit omnia dallo Staatliche Museum di Berlino e altri capolavori dai più importanti musei d’Italia e del mondo; una sorta di omaggio all’unicità dell’opera di Caravaggio proprio nell’anno dedicato alle celebrazioni per i quattrocento anni dalla morte del maestro lombardo.
La mostra delle Scuderie del Quirinale si pone, quindi, come un nuovo e appassionato momento di riflessione, un’occasione unica per penetrare l’essenza dell’arte del pittore “terribilmente naturale”, il suo rivoluzionario e sbalorditivo criterio di naturalismo, la sua ostinata, seppure dialettica, deferenza al vero, irriducibile a schemi e a scuola, solitaria nella sua grandezza e poesia.

Il progetto, ideato per celebrare il IV centenario della morte del grande artista e posto sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, nasce sotto l’egida e per volere della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma.

Per soddisfare le numerosissime richieste del pubblico di anticipare l’orario di apertura della mostra “Caravaggio”, a partire da lunedì 8 marzo le Scuderie apriranno alle ore 9.30, dal lunedì al venerdì, e dalle ore 9.00, sabato e domenica.

Stampa