L’arte di emozionare con i profumi

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Incontro con il mondo delle essenze profumate del Dott. Vranjes

Si trova nel cuore di Firenze, nei pressi di Santa Croce. Un tripudio di bottigliette cattura prima piacevolmente lo sguardo, in un secondo momento le note profumate invitano ad un viaggio emozionante tra antichi ricordi e nuove sensazioni
L’ Antica Officina del Dr Vranjes nasce nel 1983 dalla passione del Dr. Paolo Vranjes, farmacista, chimico, cosmetologo che con il suo staff di collaboratori formula e produce trattamenti innovativi e prodotti esclusivi.
Ogni sua creazione è un “manufatto” che nasce come perfetto connubio, fra minuziose tecniche innovative e instancabile ricerca nella tradizione.

Un profumo per la persona è come un vestito, viene creato per fare apparire.
Il profumo per un ambiente viene creato per rievocare sensazioni piacevoli e indurre benessere nelle persone che vi entrano.

Dott. Vranjes, racconti come è nata questa sua passione per il profumo
La storia di come è nata la passione del profumo è molto intima e legata ad un bel ricordo. Mio nonno faceva tutt’altro tipo di mestiere, commerciava in stoffe particolari e viaggiava molto in oriente. Aveva la passione di collezionare bottigliette di profumo dalle forme molto particolari, me ne ricordo alcune di meravigliose che contenevano degli olii essenziali.

Per lui era soprattutto una collezione di bottiglie, io invece ero affascinato da questo suo studio con un armadio pieno di bottigliette di vari colori. E non vi faceva entrare nessuno perché era molto geloso.

Una volta sono riuscito ad entrare in questa stanza proibita e rimasi incantato a guardare questo armadio. Lui è arrivato alle mie spalle, mi ha visto e ha fatto questo sorriso che ricorderò sempre e ha cominciato ad aprire bottiglia per bottiglia, convinto che la mia fosse una curiosità verso le strane forme di cui erano fatte, in realtà a me invece interessava il profumo che emanava. E da lì è nata quella che si può definire una passione di laboratorio.

È  stata una prima esperienza sensoriale…
La prima esperienza sensoriale! E devo dire che il profumo poi, crescendo, è sempre stato un hobby per me più che un lavoro. Sono un chimico cosmetologo oltre che farmacista e quindi sono specializzato in chimiche e tecnologie cosmetiche. Un filo conduttore nel mio lavoro è sempre stato il benessere legato al ricordo del profumo. Quindi ho utilizzato sempre tantissimo le essenze proprio perchè fissano nella memoria in modo indelebile il posto dove uno è stato. Perchè la memoria olfattiva non è inquinata da tutti gli altri sensi.

Per il Dr. Vranjes il profumo è stato quindi prima un hobby, che poi si è trasformato in lavoro.
La scintilla è stata creare un profumo per l’ambiente, perchè amo creare oggetti di cui ci si può circondare. È molto diversa come logica dalla creazione del profumo da mettersi addosso.
Quando si crea un profumo per la persona la scelta comprende soprattutto il catturare le essenze per quello che uno vuole apparire, il profumo è come un vestito. Quando uno sceglie di arredarsi con un profumo per la casa sceglie invece un profumo che gli ricorda qualcosa che lo fa star bene.

Mi piace riprodurre degli odori dei posti che ho frequentato in Italia. Ad esempio c’è una linea chiamata ‘Frutti e Fiori d’Italia’, oppure ‘Melograno e Menta’ un accordo che non esiste come essenza, è stato ricreato, il melograno il profumo non ce l’ha. Per farlo ho schiacciato tanti chicchi di melograno e ho catturato questo odore, utilizzando tra le altre essenze il Cassis.
Il bello è la soddisfazione di creare!

Ha sempre lavorato in questo ambito, sin dall’inizio della sua carriera?
Ho sempre lavorato sulla parte cosmetica e l’approccio alla nota profumata, che non deve essere eccessiva ma deve ricordare qualche cosa. Ci deve essere quella nota olfattiva piacevole quando uno apre un vasetto. Aprendo un vasetto, infatti, prima si guarda il colore, superato l’esame visivo però viene l’esame olfattivo e si annusa il prodotto.

Ora a livello di business è prevalente l’attività cosmetica o quella legata alle essenze?
Sono due cose che tengo separate perchè hanno logiche diverse, diciamo che quella del profumo è quella più in espansione e che mi appassiona maggiormente

È quella che le è piaciuta di più fin da subito…
Diciamo che è quella che mi entusiasma di più. Della parte cosmetica mi entusiasma il creare in termini di farmacia dei trattamenti che rimangano veramente impressi e dove il profumo ha un ruolo determinante.

Mi parli della fragranza per ambienti Rosso Nobile
E’ la scomposizione delle note del vino e creata apposta come fragranza. Ci sono note di testa di arancio, fiori di arancio e violetta, il corpo del profumo è frutti di bosco, quindi fragola, mora e prugna e sulle note di fondo ci sono un paio di legni tra cui uno è quello di betulla e da lì la parte finale leggermente affumicata e pungente.

C’è un progetto in cui lei ha fortemente creduto e che non è stato capito?

Non c’è, se devo analizzarlo dal punto di vista commerciale ho fatto una linea di sei profumi particolari che forse sono quelli meno venduti, ma mi dà tanta soddisfazione farli e sentirli che alla fine io sono contento e mi sento appagato!

In quali paesi ha maggiori volumi in termini di vendite?
In primis l’Italia, quindi Inghilterra, Giappone e Stati Uniti. In Inghilterra siamo entrati da Harrods e abbiamo un negozio monomarca, all’inizio dell’anno prossimo ne apriremo uno anche a Tokyo.

E all’estero vengono più apprezzate le sue essenze o la cosmesi?
Qui c’è una risposta specifica perchè quando entriamo nel mondo del cosmetico c’è una legislazione diversa. Abbiamo fatto una nuova linea di prodotti particolari legati al concetto del profumo, sono dei bagno-doccia particolari, dei fluidi per il corpo con degli aromi che danno setosità e idratazione, per il mercato americano e giapponese ma è stata una ricerca notevole perchè la lista degli ingredienti ammessi cambia da un mercato all’altro.

Dott. Vranjes, come definirebbe una persona di vera classe?
Guardi, la classe è un’eleganza che non si compra, non si acquista, è nella parola, è nel movimento è nel come uno sorride. E la classe non ha nulla a che vedere col lusso.

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