Love Sex Money sfilata primavera estate 2010

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Il sari e il cardigan fusi nel sari-gan: l’ultimo capitolo della storia dei neologismi di Lorella Signorino iniziata col com-fit

Love Sex Money porta in passerella l’elegante femminilità indiana e il rigore europeo fusi in una collezione primavera estate 2010 innovativa e femminile.
Drappeggiato, lungo, con scollature asimmetriche, ma sempre leggerissimo, grazie alla speciale garza di viscosa fluida, il capo spalla ideale per “vestire, quando si è svestite”, sintetizza la filosofia della collezione Love Sex Money.
Lo studio si concentra nella ricerca delle forme e dei volumi: le lunghezze sono sempre cortissime, i mini trench da cavallo rinnovati da spalle ad aletta e sono tanti pantaloni da equitazione Jodhpur in seta enzimata.
I drappeggi laterali del sari verticalizzati nei tubini sono stretti in vita da cinture-bustier di canvas e cuoio vintage.
Lo stesso concetto applicato al mini robe manteau verde coloniale in seta militare animata di rafia, con maniche arricciate a trapezio.
La stola laterale del sari suggerisce abiti mono spalla e bluse a volant in organza tridimensionale, da infilare nelle gonne brevissime.
Il choli, corsetto che s’indossa sotto il sari, ispira bustini-scultura di catene cesellate a mano, per mini abiti baloon.
Su tutto, un sari-gan eclettico, da drappeggiare anche sulla canottiera.
Per quanto riguarda i materiali, sono presenti le sete indiane, in mischie tecnologiche,  georgette con intarsi di seta o viceversa, per due tessuti in uno, e i colori sono quelli della terra indiana: avorio, oro, cioccolato, ocra, arancio, blu, verde coloniale e seta grezza.

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