Zonin, viticoltori dal 1821

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Da oltre 180 anni la famiglia Zonin produce vini apprezzati in tutto il mondo, Casa Bianca compresa. Una storia tutta italiana, di tradizione e successo

Da Gambellara alla Virginia, 10 tenute
Una sorta di simbiosi tra uomini e vitivinicoltura che è diventata nel tempo il tratto distintivo della famiglia Zonin. L’attività della famiglia si articola oggi su un vero e proprio impero, formato da ben nove tenute in Italia ed una in Virginia, negli USA. Tutto il fascino dell’avventura della famiglia Zonin può essere vissuto grazie al museo: attraverso la suggestione di un sapiente gioco di luci, arredi, fotografie, bottiglie e oggetti, il percorso museale che viene proposto ai visitatori della sede storica di Gambellara racconta la storia della famiglia Zonin, immergendo il visitatore ora nel fascino antico di tenute come Ca’ Bolani, in Friuli, ora nella luminosità dei paesaggi toscani di Castello d’Albola, ora nella nobiltà della Sicilia dei Principi di Butera, e permettendo sia al semplice appassionato come all’addetto ai lavori di farsi un’idea precisa di ambienti, vicende e persone che stanno alla base del successo dei vini della famiglia Zonin.

La sede storica della Zonin di Gambellara (Vicenza) riassume in sé i valori che tengono in piedi questa brillante tradizione vinicola da oltre un secolo. La struttura include degli spazi preposti all’affinamento dei vini, lì dove nella magica cornice creata dalle botti e dalle barrique si descrivono ai visitatori le modalità di invecchiamento, i metodi di appassimento e di vinificazione del Recioto e dei vini autoctoni. Dalla Sala “grandi legni”,in cui sono ospitate le 85 grandi botti in rovere di Slavonia prodotte dall’ultimo bottaio italiano, Garbellotto di Conegliano, si passa alla Cantina del Recioto di Gambellara. Una “cantinetta” in cui le barriques e le botticelle da 700 litri in rovere francese rilasciano un intenso profumo di vaniglia, che pervade anche questa tinaia, accentuandone il fascino. E infine l”angolo dei sugheri”; il tappo proviene dalla quercia da sughero, e da un processo lungo anni. L’esposizione racconta le fasi di essicazione, i processi cui il sughero è sottoposto per diventare piccolo pezzettino cilindrico che, quando arriva nelle nostre mani, ha almeno 11-12 anni. Ospitata nella Foresteria dell’Azienda, c’è anche un’elegante enoteca corona e completa la visita al Perocorso Museale e alle Cantine. Proponendo tutta la gamma di vini prodotta nelle 10 Tenute della famiglia Zonin, l’Enoteca trasmette con eleganza e sobrietà il clima e l’atmosfera che si respirano nelle Tenute stesse. La cornice nella quale si propongono in degustazione i vini diventa dunque la sintesi e l’apice del percorso visitato, arricchendo di sapori, intensità e aromi il tour nell’Italia del vino. Con competenza e professionalità esperti Sommelier proporranno i vini veneti e guideranno i visitatori in un “tour enologico” d’Italia descrivendo i “gioielli” fiulani, piemontesi, toscani, pugliesi e siciliani delle Tenute della famiglia Zonin. Gioielli le cui caratteristiche possono essere approfondite ed apprezzate in degustazioni didattiche, organizzate su richiesta ed ospitate nelle sale degustazione annesse all’Enoteca. La foresteria diventa inoltre un’affascinante cornice per le stuzzicanti e gustose proposte di abbinamento con piatti regionali e/o stagionali. Delle vere antologie di sapori abbinati ai vini tipici delle regioni completano infatti la gamma di appuntamenti che vengono organizzati dallo staff preposto all’Ospitalità in Azienda. Il patrimonio storico e socio-culturale della famiglia Zonin viene quindi messo a disposizione di appassionati ed estimatori, in modo da avvicinare le persone a comprendere l’amore, la ricerca e la passione necessari ad una tale impresa produttiva.

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