Gucci collezione primavera estate 2012

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Frida Giannini disegna abiti di ispirazione Art Decò per una donna sicura, elegante e preziosa: i dettagli sono d’oro, le maglie metalliche tintinnano e la silhouette è essenziale

Sicura di sé la donna Gucci cavalca la passerella e la vita. Chic, dorata, scintillante e sensuale, ma non femme fatal, anzi androgina con uno charme quasi altero e da dura rocker, così Frida Giannini vede la moda estate 2012.

 

Tutti gli outfit sono caratterizzati da una durezza grafica e da contrasti cromatici che lasciano senza fiato ed esprimono una grande personalità. Sugli abiti compaiono ricami a specchio come grattacieli di metropoli, lavorazioni artigianali con effetti 3D e catene metalliche. I look maschili si alternano a quelli femminili Art Decò e, come nel dna grintoso della griffe, ci si ritrova donne con pantaloni a vita alta morbidi dalla forma mannish mossi  da profonde pinces, alamari e giacche sottili con un rimando navy o smoking e donne con abiti a vita bassa destrutturati e scivolati con plissè ed applicazioni a specchio.

 

Per il giorno il verde smeraldo e mandarino sono i colori must di Gucci che si inseriscono in una palette di tradizione basica formata da bianco, nero e oro. Le fantasie alternano degradè geometrico, con un movimento quasi  optical mentre l’effetto  cocco è disegnato da fili metallici secondo giochi tridimensionale e l’animalier è glamour in versione zebrata o tigrata.
Per la sera l’oro fa da padrone con frange, cristalli, ricami metallici e catene in un effetto charleston d’avanguardia quasi robotico.

 

 

Foto | Gucci | AFP

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