007 ? Skyfall, l’anteprima a Londra

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James Bond è tornato a Londra per la presentare dell’ultima pellicola di 007. I nostri inviati sono nella capitale inglese per raccontarci il clima dell’anteprima.

Esattamente cinquant’anni dopo il suo debutto, il personaggio più adorato d’Inghilterra torna a casa. E qui a Londra è il caos! Di chi stiamo parlando? Ma naturalmente dell’unica persona al mondo che ha lanciato la regina da un elicottero! Era la cerimonia d’inaugurazione delle Olimpiadi 2012, pochi mesi fa, e 007 è atterrato a Buckingham Palace per scortare l’amata regnante su nei cieli, da dove si sarebbe paracaduta su uno stadio olimpico ormai in delirio e dare il via ai recenti Giochi. Ovviamente era tutta una fiction, ma rende l’idea di quale icona sia James Bond nel Regno Unito. Ecco perché la Famiglia Reale, rappresentata dal Principe del Galles Carlo e dalla sua consorte Camilla – Duchessa di Cornovaglia – ha presenziato alla prima mondiale dell’ultima pellicola di 007: la serata del 23 ottobre alla Royal Albert Hall è stata una sorta di celebrazione definitiva di Bond.

“SKYFALL”
L’ultima pellicola, ora nei cinema inglesi e dal 9 novembre in quelli americani (poi a seguire giungerà anche in Italia), è ambientata proprio a Londra, dove fa ritorno dopo 50 anni esatti. Era il 5 ottobre 1962 quando il primo film ispirato ai libri firmati da Ian Lancaster Fleming, dal titolo “Dr. No”, fu presentato nella capitale inglese. Il budget del primo film era limitato, ma non si rinunciò di girare ai Caraibi. E Sean Connery fece il resto diventando la prima “spia con licenza di uccidere”. Iniziò una saga di spionaggio attorno al mondo che ora, come dicono qui, torna a casa. E lo fa in grande stile.

UN CAST REALE
Seppur la regina avesse già presenziato alle prime di altri film 007 (“Die Another Day” nel 2002 e “Casino Royale” nel  2006) questa premiere è stata di dimensioni così grandiose che lo stesso protagonista, Daniel Craig ha ammesso alla BBC che "Questa è la mia terza premiere, ma è sicuramente la più grandiosa e la migliore di tutte”. Con Daniel Craig, al suo terzo James Bond come protagonista, ci sono Judi Dench e Javier Bardem, mentre le Bond girls di Skyfall sono Naomie Harris e Berenice Marlohe. Alla premiere anche il regista Sam Mendes, che molti critici locali indicano come il miglior regista di Bond di sempre. E le prevendite del film, secondo l’Associazione dei Cinematografi, vanno già a gonfie vele. In effetti la folla che ha atteso al tappeto rosso lungo ben 100 metri era immensa! C’era gente ovunque e non vi nascondiamo di aver provato ad “infilarci” nella premiere, ma abbiamo fatto richiesta troppo tardi! Ecco un altro lato di Londra da ricordare: la velocità. Tutto è veloce e anche le più incredibili manifestazioni possono passare in secondo piano nella marea di offerte della città. Finché un bel giorno ti accorgi che tra poche ore è in programma un festival più grande di Woodstock! Curiosi di sapere dove fosse il party post premiere? Alla Tate Modern gallery e la serata è stata l’occasione per raccogliere 300.000 sterline per i membri in pensione delle forze di sicurezza britanniche.

SOLO BOND PUO’ BLOCCARE LONDRA
Nonostante questa nomea di città in continuo movimento, Londra si è paralizzata e ovviamente lo ha fatto per Bond! Le riprese della ventitreesima puntata della saga hanno interessato il centro città e la troupe ha addirittura girato dentro la House of Parliament, per mezza giornata in mano solo ai produttori! Dai tetti della Whitehall – verso Traflagar Square – è stata girato uno dei ciak di “Skyfall” che promette di passare alla storia come una delle scene di azione più famose di tutta la saga.
Era il mese di marzo e Londra si stava preparando alle Olimpiadi. Chi avrebbe potuto fermarla se non Bond?

UOMINI E LUOGHI
Una magia, quella di James Bond, che è nata dalla penna di Ian Lancaster Fleming che dal 1953 in poi ha firmato ben 14 romanzi creando 007 anche grazie ai suoi anni di servizio nell’intelligence inglese, in marina. “Casino Royale” fu il primo libro Bondiano di Fleming ma alla sua morte, nel 1964, altri scrittori hanno scritto di 007: Kingsley Amis, John Gardner e Raymond Benson ad esempio.
Fleming viveva e scriveva a Londra e qui si trovano diverse location da cui ha preso ispirazione o in cui ha ambientato le storie di Bond.
Partiamo dalla sua abitazione. Fleming, nato al 27 di Green Street, a Mayfair, visse poi nel nord ovest della capitale, ad Hampstead. Quando un emergente architetto ungherese richiese l’abbattimento di alcuni cottages in zona per costruirsi la propria villa, Ian si oppose, ma vinse l’ungherese. Lo scrittore iniziò a convivere con questo nuovo vicino, ma dopo una discussione sui campi da golf prese la sua decisione. Goldfinger, il cognome dell’architetto di cui prima, sarebbe stato il nome del nemico per eccellenza di Bond! La casa di Goldfinger è ancora ad Hampstead se volete visitarla, ma sappiate che i suoi romanzi su Bond Fleming li ha scritti al 16 di Victoria Square. Per quanto riguarda James Bond, non si sa esattamente dove vivesse, secondo alcuni attenti osservatori i romanzi di 007 contengono tracce che guidano fino a Wellington Square, nel ricco quartiere di Chelsea.
Parlando di Bond-location ricordiamo ovviamente il palazzo di Somerset House i cui interni neo classici hanno fatto le veci di San Pietroburgo in “Goldeneye”. Poco lontano ecco Westminster Bridge e il South Bank Lion che è stato mascherato da accesso ad un’inesistente stazione di Vauxhall. Una scena paracadutata fu ambientata sopra i cieli di Buckingham Palace (“Die Another Day”), ma in “Skyfall” la National Gallery è la protagonista. La stanza 34 del museo è dove Craig-Bond incontra Ben Wishaw –Q. Alle loro spalle il dipinto dell’inglese Jospeh Wright dal titolo “An experiment on a Bird in the Air Pump” che immortala un pappagallo cacatua: anche lui ha licenza di uccidere?

IL CIELO CADRA’?
E ora alcune tracce della trama di “Skyfall”! L’MI6, il sistema di intelligence britannico è nuovamente sotto minaccia, mentre Bond è ad Istanbul  (alcune scene sono state girate tra le stradine della capitale turca) alle prese con una piccola crisi. Ha lasciato nelle mani del nemico i nomi di alcuni agenti segreti e la sua missione è fallita. Mentre viaggia tra Shangai e Macau la bomba all’MI6 lo richiama a Londra. E lo show ha inizio tra inseguimenti in moto, usi inattesi della metropolitana e femmes fatales…Buona visione!

Testi e foto di Massimo Frera e Veronica del Punta – 27 ottobre 2012
Foto | Getty Images

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