Buy Veneto, incontro organizzato da Gist

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Giovedì 10 ottobre presso l’Hotel Hilton Molino Stucky, si tiene il 12? workshop del turismo in Veneto

Per la sua dodicesima edizione, Buy Veneto, workshop internazionale del turismo nel Veneto, apre i battenti alle 10 del 10 ottobre. Location esclusiva per l’evento organizzato dal Gruppo Italiano Stampa Turistica in collaborazione con la Regione Veneto, che ha come location lo scenografico Hotel Hilton Molino Stucky di Venezia.

Il programma di Buy Veneto 2013
Ore 10.00 IL GIST AL SERVIZIO DEL TURISMO
Introduzione di Sabrina Talarico, presidente nazionale del Gist

Ore 10.10: LE ECCELLENZE VENETE: I NUMERI, LE STRATEGIE, IL FUTURO
I giornalisti del Gist intervistano i protagonisti delle “eccellenze” venete nel turismo incoming estero. Qui di seguito riassumiamo brevemente gli interventi.

DALLA CINA ALLA SERENISSIMA – Franco Masello, presidente di Veneto Promozione
“Gli stranieri, specie quelli dalle economie emergenti, quando sono in vacanza da noi vogliono vivere bene e si aspettano il meglio: perché, allora, non c’è per esempio il wi-fi libero in tutte le città e in tutti gli alberghi? Pubblico e privato”, dice Franco Masello, “devono lavorare insieme per migliorare la qualità dei servizi e per avvicinarsi sempre più alle nuove culture”.

DA COPENAGHEN AL CAVALLINO – Marco Mainardi, direttore del camping “Marina di Venezia” di Cavallino Treporti
Il “Marina di Venezia” è una cittadella con 12 mila posti. L’estate scorsa  è andata bene e alla fine si arriverà a pareggiare l’andamento dell’anno precedente che, dice Mainardi, di questi tempi è un successo. Leggero calo del turismo italiano, compensato dagli arrivi dal Nord Europa, in particolare da Germania, Olanda e Danimarca.

I TURISTI DELLA MODA – Enrico Biancato, manager di “Noventa di Piave Designer Outlet”
Straordinaria crescita di flussi turistici nella “cittadella della moda” di Noventa di Piave. L’artefice, dice Biancato, è la nostra “tourist manager”, Mary Guerzoni, presente all’incontro di Venezia. Oggi la visita di qualche ora all’outlet è contemplata nei programmi di viaggio di molti operatori turistici. Forte la presenza dall’Europa dell’Est e dall’Oriente.

I POLACCHI SUGLI SCI – Renzo Minella, direttore marketing del comprensorio sciistico Passo San Pellegrino, presidente Dolomiti Turismo e Anef
Bilanci salvati dagli stranieri, negli ultimi inverni, sulle Dolomiti bellunesi. Ogni località fa storia a sé, ma si può dire che la stagione 2012-2013 ha fatto registrare una flessione generale attorno al 4-5 per cento, causata soprattutto dalla caduta del mercato interno. Fanno eccezione Cortina d’Ampezzo ed Arabba, qualche segno più anche a Falcade. Gli stranieri più numerosi: i tedeschi ad Arabba, i polacchi a Falcade e i russi a Cortina.

LE TERME PARLANO RUSSO – Angela Stoppato, imprenditrice termale a Montegrotto Terme e presidente del Consorzio Terme Euganee
Dati con il segno più nei primi sei mesi del 2013: alle terme di Abano e Montegrotto, dice Stoppato, è stata registrata una crescita degli arrivi del 4 per cento e delle presenze dell’1 per cento. Gli stranieri aumentano più degli italiani e sfiorano i sei giorni di permanenza media. Bene i mercati di Germania, Francia e Svizzera, ma l’aumento più sensibile e costante è quello della Russia, più 21 per cento dal 2011 ad oggi.

OLANDESI, TUTTI PAZZI PER IL LAGO – Giuseppe Lorenzini, albergatore di Torri del Benaco, presidente onorario Associazione Albergatori del Garda
Non c’è stata la primavera, dice Giuseppe Lorenzini, la “memoria storica” del turismo sul lago di Garda, e questo si rifletterà sui bilanci. Per colpa del maltempo, non della crisi, chiuderemo la stagione con un meno 10 per cento, aggiunge. Tedeschi al primo posto, poi lo “zoccolo duro” di olandesi e belgi. Quest’estate buon ritorno dei francesi e in crescita gli arrivi da Est, russi e polacchi in particolare. Lorenzini ha guidato per 14 anni Federalberghi Garda Veneto (400 hotel), parla quattro lingue, in 44 anni di carriera ha ospitato anche famiglie reali.

INGLESI, VITA IN CAMPAGNA – Maria Adelaide Avanzo, imprenditrice di Taglio di Po
Oltre al tradizionale flusso inglese ed americano, l’estate 2013 ha segnato il ritorno in grande stile di tedeschi e francesi, dice Maria Adelaide Avanzo. Poi è in forte crescita l’Europa dell’Est. Gli ucraini e i polacchi sono appassionati di storia e di architettura ed hanno apprezzato i concerti in giardino e i restauri rispettosi dell’autenticità; i russi, come i tedeschi, sono più orientati verso la buona cucina e il buon vino. Gli italiani vengono soprattutto in primavera e in autunno per visitare il Delta in barca e in bicicletta.

RUSSI, MATRIMONIO IN VILLA – Bona Zanuso, fondatrice del network di ville venete “Villegrandtour”
Biglietteria unica per le ville venete, grande attenzione ad internet, eventi: Il “prodotto” ville venete si presenta con un’offerta innovativa. Il mercato forte è quello anglosassone, poi i francesi e i tedeschi. Per il mercato della Germania vorremmo sviluppare un’alleanza con le terme padovane, dice Bona Zanuso. Gli stranieri chiedono le degustazioni di vino e la visita della villa accompagnati dal padrone. Abbiamo investito molto sul mercato russo, aggiunge Zanuso, e cominciamo ad avere numerosi matrimoni con 50 invitati che si fermano una settimana. C’è un altro segnale positivo: il ritorno degli eventi aziendali. Anello debole: gli italiani, che stentano a pagare anche pochi euro per visitare un sito culturale.   

LA SCANDINAVIA SUL GREEN – Alessandro Martini, project leader di Golf in Veneto e direttore del Consorzio “Marca Treviso”
Il Veneto, 45 campi, di cui 20 di standard internazionale, è stato scelto come destinazione golfistica da scoprire per il 2013 dall’associazione internazionale degli operatori del turismo golfistico. La Scandinavia è la frontiera su cui si sta lavorando oggi, ma intanto vanno forte i mercati di lingua tedesca e l’Europa centrale. Si nota, dice Martini, una maggiore conoscenza del prodotto-golf in Veneto e la tendenza dei nostri operatori ad accogliere meglio questo tipo di turisti.

A PASSO LENTO SULLE MURA – Giuseppe Pan, sindaco di Cittadella
Si chiama “Adristorical  Lands”: è un progetto europeo che intende promuovere il turismo nelle città murate, nei piccoli borghi e lungo i fiumi. Tutto all’insegna della lentezza. L’Associazione delle città murate del Veneto è al lavoro in particolare con Friuli Venezia Giulia e Slovenia per far conoscere ai turisti stranieri nuovi itinerari nel Nordest d’Italia.

2014: I PAESI EMERGENTI – Mara Manente, direttore del Ciset, Centro internazionale di studi sull’economia turistica
I paesi Bric non offrono più solo quantità, ovvero grandi numeri: oggi da loro arriva anche una domanda ad alto valore aggiunto, dice Manente. Secondo il direttore del Ciset, Brasile, Russia e Cina sono i grandi serbatoi del turismo di oggi e per il futuro la sfida ha un nome preciso: India.

VENEZIA 2015, I PROGETTI – Marta Locatelli, fondatrice dell’Associazione Venezia Progetta
La città del turismo per eccellenza cerca nuove strade per accogliere i visitatori stranieri. L’associazione Venezia Progetta si candida a protagonista di un processo di cambiamento che prevede nuovi percorsi tra isole, spiagge e barene.
 
Ore 12.20: TURISMO STRANIERO IN VENETO: GLI SCENARI
Conclusioni di Marino Finozzi, assessore al Turismo Regione Veneto

Informazioni utili:
Evento Buy Veneto
Organizzato da GIST e Regione Veneto
data: 10 ottobre 2013, ore 10
Parcheggio gratis all’Isola del Tronchetto e navetta gratuita per l’Hilton Molino Stucky
Al termine dell’incontro, visita a “Buy Veneto” e buffet offerto dalla Regione Veneto.

Fonte fotografica | Pinterest

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