Bisazza e Mendini alla Triennale di Milano

Per oltre vent’anni Bisazza e il designer Alessandro Mendini hanno intrapreso un dialogo creativo, fruttuoso e stimolante che ha portato alla creazione di grandi opere ed installazioni di pregio conservate oggi alla Fondazione Bisazza e alla Fondarion Cartier di Parigi.
L’azienda di mosaici ha deciso di rendere omaggio e di dare un segno di riconoscenza concreta al design e, in occasione della Settimana del Design di Milano, gli ha dedicato una personale presso la storica sede della Triennale di viale Alemagna. L’esposizione, che raccoglie alcune delle opere più significative che il maestro ha firmato per Bisazza in questi 20 anni, è incentrata sulle sculture rivisitate in mosaico e si articola su oltre 400 metri quadrati di superficie.

In mostra si notano la collezione “Mobili per Uomo” appartenente alle Limited Editions Bisazza, firmata a partire dal 1997 e giunta a completamento nel 2008. Composta da nove sculture tutte in formato fuori scala e impreziosite da tessere in mosaico oro giallo 24K tagliate e posate a mano che esprime l’alta versatilità e il valore artistico di questo materiale e l’estro creativo dell’artista. Fanno parte della prima serie progettata nel 1997 le sculture Giacca, Guanto, Scarpa e Testa, nate dalla riflessione dell’architetto secondo cui i pezzi rappresenterebbero simbolicamente quanto non può mancare in un essenziale guardaroba da uomo. Col tempo la collezione si è ampliata ulteriormente con le sculture Lampada e Tazza (2002), Stella (2003), Cappello (2004) e infine Borsa (2008).
Sono inoltre esposti i Monumentini a Palladio (2001) e molte altre opere scenografiche. Le due colonne furono ideate per la mostra “Alessandro Mendini tra le Arti” presentata in Basilica Palladiana a Vicenza nel 2001. Nel progetto è determinante il rapporto dell’autore con l’architettura palladiana, reinterpretata secondo una visione originale e contemporanea.

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