Concorso internazionale cuochi del Mediterraneo 2012

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A Savelletri in provincia di Brindisi vanno in scene le eccellenze della dieta mediterranea e vince il giovane e talentuoso chef libanese Salame Hussein

La suggestiva cornice della Masseria San Domenico di Savelletri di Fasano (Brindisi) ospita il Concorso Internazionale di Cuochi del Mediterraneo 2012, rassegna delle eccellenze della cucina e della dieta mediterranea con i suoi profumi, sapore e specialità.

Tra piatti succulenti e proposte di menù innovative ha trionfato il giovane libanese di Byblos, Salame Hussein  con un piatto che profuma di mare: un secondo dalla ricetta particolare che vede la presenza di pesce, grano verde tostato, pomodoro, mandorle, legumi e peperoni e racchiude gli elementi fondamentali di una dieta sana ed equilibrata.
Ad incoronare il vincitore di una due giorni che ha visto protagonista il cibo genuino, è stata una giuria presieduta da Marcello Masi, direttore del TG2, e composta da Fausto Arrighi, direttore Guida Michelin; Roberta Schira del Corriere della Sera; Mara Nocilla del Gambero Rosso; Diego Critelli e Gaetano Crepaldi della Fondazione Dieta Mediterranea. Una menzione speciale è stata, invece, assegnata allo chef Angelo Silibello di Ceglie messapica per l’attività di ricerca e di studio della tradizione gastronomica.

Il primo concorso internazionale di cucina mediterranea ha registrato, infine, un grande successo, è stato organizzato dalla Fondazione Dieta Mediterranea e ha riportato alla ribalta l’importanza della dieta mediterranea, non solo come principio di alimentazione, ma come vero e proprio stile di vita votato alla salute. Questo tipo di alimentazione è un modello culturale purtroppo abbandonato nel periodo del boom economico degli anni Sessanta e Settanta perché ritenuta troppo povera e poco attraente rispetto ai modelli alimentari provenienti, in particolare, dagli Stati Uniti, ma per fortuna riscoperta ai giorni nostri grazie ad una maggiore attenzione alla salute.

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