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A milano presentata ufficialmente la nuova edizione della Guida e sono stati assegnati i riconoscimenti per miglior ‘Ristorante dell’anno’ e ‘Chef emergente’

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Presentata ufficialmente la nuova edizione della BMW Guida d’Italia. A Milano, presso il DiBiT 2 dell’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele, si è tenuta una cena organizzata da BMW Group Italia e da Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor con lo scopo di raccogliere fondi per la ricerca e per supportare l’attività scientifica della BMW Research Unit-HSR. la manifestazione è stata anche l’occasione per assegnare i due consueti riconoscimenti “Ristorante dell’anno” e “Chef emergente”.
Nel corso della serata BMW Group Italia ha confermato il proprio impegno a sostegno della ricerca sulle cellule staminali adulte del cervello, della BMW Research Unit HSR anche per il 2011. Dal 2002 complessivamente BMW Italia ha superato 1,5 Milioni di Euro per il sostegno dell’Unità di Neuroimmunologia dell’Istituto di Neurologia Sperimentale del San Raffaele di Milano diretta dal Prof. Gianvito Martino. Per quanto riguarda la sezione dedicata ai riconoscimenti “Ristorante dell’anno” e “Chef emergente”; sono stati premiati l’Osteria Francescana di Massimo Bottura, e lo chef emergente Niko Romito.
Massimo Bottura, chef e proprietario dell’Osteria Francescana, si distingue come uno dei maggiori ambasciatori del made in Italy nel mondo. La sua avventura culinaria inivia nel 1986 quando coglie l’opportunità di dare sfogo alla sua passione per la cucina rilevando una vecchia trattoria. Allievo di Alain Ducasse, Massimo cresce a lezioni di pulizia gustativa, concentrazione e organizzazione, tre principi che non dimenticherà mai. Nel prosieguo della sua vita lavorativa arriva invece l’incontro con Ferran Adrià, a tre anni dall’apertura dell’Osteria Francescana. È il 1999, anno che apre la prospettiva su un decennio che ha contato profondamente nella ristorazione italiana grazie a figure come quella di Bottura. Massimo ha saputo rompere con il passato senza rinunciare a essere italianissimo. Ogni piatto è il frutto di un’idea, di un gioco di parole che sintetizza il rispetto per la tradizione italiana abbinato ad una sana dose di irriverenza.
Le motivazioni che hanno portato a premiare Niko Romito sono molto evidenti. Per il suo stile definito, per il suo mix di creatività e per l’impostazione sempre attenta ai prodotti del territorio, hanno portato la giuria dell’edizione 2011 della guida BMW a insignire Niko Romito del Ristorante Reale di Rivisondoli con il titolo di “Chef emergente”. Niko Romito nel 1999, prima di finire gli studi in Economia e Commercio, inizia la sua avventura nel mondo della gastronomia, frequentando corsi di cucina in Spagna e collaborando con grandi nomi della cucina italiana. Queste sue esperienze lo portano in breve tempo ad affermarsi come uno dei maggiori interpreti della cucina italiana. Il locale, nato inizialmente come pasticceria, a Rivisondoli, ad opera del papà Antonio e della mamma Giovanna, nel 1998 completa il processo di metamorfosi diventa il Ristorante Reale. I fratelli Romito scelgono uno stile minimalista, la sala prevede infatti solo nove tavoli, e l’atmosfera del locale risulta elegante e sobria, quella del Reale non è un’esperienza solo per il palato ma per tutti i sensi.

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