Donelli Vini a Vinitaly 2010

Il Lambrusco, un vino considerato da sempre ‘popolare’, vive oggi una seconda giovinezza e grazie alla sua freschezza e leggerezza, in un parola alla sua schiettezza – eredità della terra natale, l’Emilia della cultura contadina – ha infatti saputo ritagliarsi uno spazio sulle pagine delle più prestigiose guide dedicate al vino.
Dai ristoranti più affermati ai locali più trend, passando per hotel esclusivi (il Boscolo Hotel Exedra di Milano, cinque stelle lusso disegnato da Italo Rita è dotato di lambruscheria), il Lambrusco sta diventando una presenza costante nella carta dei vini. Merito anche delle aziende che hanno saputo e voluto dargli un’immagine glamour.
È il caso della modenese Donelli Vini nata nel 1915.
Il patron della cantina, Antonio Giacobazzi, ha voluto coinvolgere nel progetto l’amico Sergio Scaglietti: sì, proprio il designer, oggi novantenne, che è stato uno dei più stretti collaboratori di Enzo Ferrari. Al suo genio si devono alcune delle vetture che hanno segnato la storia della casa di Maranello: 750 Monza, 250 Testa Rossa, 250 GT/L, 250 GTO e ancora 275 LM, 275 GTB, Dino 308 GT/4, 365 GTB/4 Daytona, oltre a Dino 206 e 246. Non a caso la Ferrari, in segno di riconoscenza per il suo operato, ha voluto dedicare a Sergio una coupé 2+2 posti, completamente realizzata in alluminio: la 612 Scaglietti.
In esclusiva per Donelli Vini, Scaglietti ha disegnato la bottiglia, elegante ed essenziale, della linea che porta il suo nome. Sei etichette – Lambrusco Reggiano DOC, secco e amabile, Lambrusco di Sorbara DOC, Prosecco Spumante Brut, Pinot Chardonnay e Rosé Spumante Brut – pensate specificamente per il mondo ho.re.ca. e per le enoteche.

Donelli Vini è presente a Vinitaly 2010 al padiglione 3, stand B7, con le etichette della linea Scaglietti – Lambrusco Reggiano DOC, Lambrusco di Sorbara DOC, Prosecco Spumante Brut, Pinot Chardonnay e Rosé Spumante Brut – nell’elegante bottiglia creata in esclusiva da Sergio Scaglietti.

Ivana Gabriella Cenci