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Ottenuto il riconoscimento a DOC, lo spumante veneto si presenta a Vinitaly con un nuovo look e un calendario di party nei wine bar veneti

Il Vespaiolo Spumante Beato Bartolomeo festeggia l’inserimento nell’elenco dei vini Breganze DOC regalandosi una nuova etichetta. Il nuovo look, moderno ed accattivante, ripropone le due versioni delle bollicine autoctone – Demi Sec ed Extra Dry – rivedute e corrette alla luce di uno stile giovane e alla moda.
Per presentarlo a Vinitaly, l’importante evento che si terrà a Verona dal 2 al 6 aprile, ci saranno due testimonial: le Vespaioline, due affascinanti modelle che gireranno tra i padiglioni della fiera per invitare i visitatori a deviare verso lo stand F7 del padiglione 4, dove poter degustare il Vespaiolo Spumante. Nei prossimi mesi inoltre prenderà avvio il tour dei Vespaiolo Party, un calendario di serate che toccherà le principali piazze del Veneto portando il Vespaiolo Spumante in wine bar ed enoteche per farlo conoscere direttamente ai consumatori.
Per la Cantina Beato Bartolomeo la rifermentazione del Vespaiolo ha origini ben lontane nella storia. “È il frutto di una felice intuizione della nostra cantina risalente già agli anni Sessanta – commenta il presidente, Piergiorgio Laverda –  ma oggi ancor più di ieri il Vespaiolo Spumante rappresenta un’efficace alternativa di territorio per gli appassionati di bollicine. Un vino mai banale, lontano dai soliti gusti”. La spiccata freschezza, propria dell’autoctona vespaiola, insieme ad una piacevole aromaticità che spazia tra le note fruttate e un delicato floreale, ne fanno una piacevole proposta alternativa a tante bollicine standardizzate.
La Denominazione d’Orgine Controllata è giunta con la modifica al disciplinare della DOC Breganze del 1° agosto 2008, insieme ad altre variazioni sulle composizione dei vini Breganze Rosso e Breganze Bianco e all’introduzione in etichetta delle denominazioni Merlot e Tai.

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