"La musica è cambiata. La canzone italiana dal '68 in poi", il nuovo libro di Luca Pollini - VeraClasse

lHo letto recentemente questo libro di Luca Pollini, giornalista, saggista e autore milanese.
Un viaggio nella storia del costume e della politica italiana raccontata attraverso la musica, le sue espressioni, le sue trasformazioni.
Una analisi interessante e ricca di spunti di riflessione, con lo stile leggero, piacevole e mai banale, che caratterizza la penna dell’autore.

La musica leggera “è lo specchio più immediato e reale di quello che è un Paese, la forma d’arte che più di ogni altra rappresenta i sentimenti della gente“.

In poche ore di lettura, attraverso il caleidoscopio della musica, si ripercorrono con toni realistici e mai nostalgici 20 anni di storia italiana: dai mitici anni ’60 con i dischi a 33 giri ascoltati ad alto volute e tutti assieme, agli anni ’70 dove la musica – grazie anche ai i cantautori – diventa strumento di comunicazione politico-culturale. Segue l’arrivo dei “walkman” per l’ascolto individuale dei brani musicali, le pop star e l’avvento delle discoteche degli anni ’80 con i giovani che vogliono essere felici e ballare.
Il fenomeno del “Festivalbar“, i tormentoni estivi sino ad arrivare al silenzio dei giorni nostri. Dove ognuno ascolta la musica in modo del tutto individuale ed isolandosi dagli altri e dal contesto esterno.

Un libro che, in una analisi retrospettiva, aiuta a capire il presente ed i fenomeni musicali contemporanei. Interessante per i giovani ed emozionante per quelli meno giovani, che la rivoluzione musicale l’hanno vissuta di persona.

L’Autore

Luca Pollini è giornalista, scrittore e autore. Ha pubblicato: Immacolata trasgressione (2004), biografia della cantante Madonna; Il Dizionario della musica leggera italiana (2004); il libro-inchiesta Vaticano pedofilia (2010) e i saggi I Settanta, gli anni che cambiarono l’Italia (2005); Hippie: la rivoluziona mancata (2008); Gli Ottanta, l’Italia tra evasione e illusione (2010); Musica leggera. Anni di piombo (2013); Amore e
rivolta a tempo di rock (2014) e Ribelli in discoteca (2015). Collabora con mensili e quotidiani, si occupa di storia contemporanea, cura un sito (www.retrovisore.net) dedicato alla storia del costume italiano.

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