Porsche Panamera Turbo ? Test Drive

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Eleganza e prestazioni a 4 porte: ecco come Porsche interpreta il concetto di berlina ma senza dimenticare il carattere aggressivo tipico delle sue vetture. L’abbiamo provata nella declinazione Turbo

Prova su strada
Come antcipato, la Panamera è lunga 4,97 metri ma alta soltanto 1,42; il familiy feeling non si riscontra solo nelle linee esterne ma anche all’interno dell’abitacolo sui posti anteriori che offrono la stessa seduta bassa con le gambe allungate della Porsche 911.  Gli interni – neanche a dirlo – sono sobriamente lussuosi, con potenzialità di ampie personalizzazioni, sia per colori e materiali ma anche per la lista degli optional che si possono applicare. Comandi a portata di mano, ogni tasto ha la sua specifica funzione, sedili avvolgenti che offrono un ottimo sostengno: il confort a bordo è la prima caratteristica che si evidenzia appena entrati nella Panamera.
Abbiamo voluto privilegiare l’analisi della Turbo che, grazie al V8 4.8 litri da 90 gradi, offre un’esperienza di guida esaltante; sintetizzata in numeri, viene ben rappresentata dai 500 cavalli (100 in più rispetto alle sorelle aspirate) e 770 Nm di coppia. Si avvia il motore con la chiave posta a destra del volante, vezzo tipico di Porsche, e il rombo è cupo ma sobrio. Darle del lei è d’obbligo, almeno finchè non si prende confidenza con potenza e dimensioni; in spazi ristretti, infatti, la lunghezza, non proprio tipica per la tradizione Porsche, può mettere in difficoltà nonostante i sensori di retromarcia o la telecamera posteriore (optional). Aiuta il sistema di gestione elettronica selezionabile sulle posizioni “Confort”, “Sport” e “Sport Plus” che inserisce un mix di impostazioni che includono la risposta del motore, i tempi e le modalità di cambiata oltre al settaggio delle sospensioni. Viaggiare in modalità “Confort” consente di non preoccuparsi troppo dei 500 cavalli in quanto il motore resituisce una risposta più soft, il PDK predilige rapporti alti e rende più dolci i passaggi di marcia mentre le sospensioni lavorano indipendentemente fra loro e possono usufruire di un cuscino d’aria aggiuntivo che aumenta la capacità di assorbimento. Nel concreto, si ha una vettura potente ma docile, capace di assorbire efficacemente anche buche e pavè tipici dei percorsi urbani offrendo serenità e confort agli occupanti. Di contro, questa modalità non risulta adeguata ad una guida sportiva poiché rende la vettura sottosterzante in caso di curve aggressive. Con il tasto “Sport”, invece, il motore diventa più brusco, il controllo della stabilità più permissivo, il PDK diminuisce i tempi di cambiata, le sospensioni si irrigidiscono e viene disattivata la funzione “Start&Stop”. Ma il divertimento puro si trova nella modalità “Sport Plus”. Le sospensioni si fanno di marmo e resistono alle curve più secche contrastando il rollio e mantenendo sempre sullo stesso piano la linea dell’orizzonte, dal punto di vista del guidatore. Ogni partenza può essere bruciante, sia per la risposta selvaggia del V8 ma anche perchè è l’unica modalità in cui viene utilizzata la prima marcia, non solo scattando da fermi ma anche nei passaggi più lenti o comunque quando la velocità è abbastanza bassa da consentirlo. Il PDK azzera i tempi di cambiata sparando i rapporti uno dietro l’altro, da una frizione all’altra. Nel frattempo, il controllo di stabilità Porsche (PSM) diventa più permissivo consentendo scodate fin troppo semplici da eseguire quando vengono scatenati i 500 cavalli, lasciando al pilota la possibilità di gestire la vettura in autonomia, seppur entro certi limiti. Nella Panamera Turbo, inoltre, si attiva la funzione overboost: se l’acceleratore viene premuto rapidamente e/o a fondo, la pressione di sovralimentazione aumenta brevemente e tale aumento della pressione di sovralimentazione comporta un netto incremento della coppia massima di quote fino al dieci percento. Ecco, questo dato ci permette di introdurre una manovra, il “launch control”, che consente di raggiungere la massima accelerazione: freno e acceleratore premuti a fondo e all’indicazione di “overboost” si rilascia il freno venendo catapultati in avanti con una tale frustata sulla schiena capace di portare la Panamera Turbo da ferma a 100 km/h in soli 4 secondi netti. Ok, ok, non va fatto su strada; però, magari su un piazzale privato abbastanza lungo…perchè no! In modalità “Sport Plus” si ottiene un comportamento sportivo capace di stupire, se si considerano peso e dimensioni della Panamera: guidare una vettura da 5 metri e 2 tonnellate come se fosse una sportiva è possibile e ci si dimentica in poche curve di avere altri 2 posti dietro la schiena.

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