Vicenza, ancora emergenza esondazione

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La Città del Palladio ancora a rischio di straripamento dei fiumi Bacchiglione e Retrone che si stanno alzando pericolosamente

Vicenza, città protetta dall’Unesco come patrimonio mondiale per le sue bellezze architettoniche è ancora a rischio di esondazione.

Il cuore della Capitale del Palladio, con il suo splendido Teatro Olimpicoe Piazza Mateotti dove si Trova palazzo Chiericati con la sua splendida Pinacoteca, è nuovamente minacciata dalle acque. Dopo la tremenda esondazione del 1 e 2 novembre che nella sola città berica ha sfiorato i 100 milioni di danni (un miliardo in tutto il Veneto), l’acqua sale ancora.Le piogge intense e soprattutto l’insolita elevata temperatura stanno mettendo a serio rischio le bellezze di Vicenza, i beni ed anche i numerosi residenti che una puntuale protezione civile ed i tantissimi volontari stanno portando in sicurezza.

Fa specie per la redazione di Veraclasse che ha sede a Vicenza, ma nella zona alta, fare pochi chilometri è trovarsi in uno scenario con sirene, anfibi, sacchetti di sabbia portati con incredibile disciplina in ogni angolo per cercare di ridurre al minimo le ire della
natura, troppo spesso offesa da cementificazioni selvagge e dalla poco cura passata verso gli argini che ora purtroppo ripagano l’incuria con devastanti inondazioni.  Il Bacchiglione è già straripato fuori Vicenza, a Caldogno , Dueville e Vivaro e Villaverla.
Speriamo tutti che la temperatura scenda e smetta di piovere in montagna per evitare un nuovo disastro che Vicenza, il Veneto e l’Italia non si meritano, sperando che questa pesante lezione faccia capire a politici ed amministratori che il patrimonio ambientale e culturale va preservato negli anni e non solo nelle emergenze.

In Bocca al lupo Vicenza!

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