Bortoloni Piazzetta Tiepolo: il ‘700 veneto
Bortoloni Piazzetta Tiepolo: il ‘700 veneto è il titolo della rassegna che porta in scena capolavori dei grandi maestri veneti e che riscopre, facendolo conoscere al grande pubblico, l’artista di origine rodigina Mattia Bortoloni.
Ospitata nella Pinacoteca di Palazzo Roverella e curata da Alessia Vedova, la mostra è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, dall’Accademia dei Concordi e dal Comune di Rovigo e presenta una selezione mozzafiato di magistrali opere dei Tiepolo, Piazzetta, Pellegrini, Ricci, Balestra e altri “titani” del Settecento veneto, accostandoli per la prima volta ad una accurata selezione di opere mai viste del Bortoloni.
Tra le opere esposte, vanno segnalati alcuni capolavori giovanili di Giambattista Tiepolo, come la “Gloria di San Domenico”, le “Tentazioni di Sant’Antonio”, “Eliodoro rapisce i tesori del Tempio”, accanto a prove di soggetto mitologico quali “Diana e Atteone”, concesso dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia.
Di Giambattista Piazzetta è in mostra una struggente pala raffigurante l’“Estasi di San Francesco” proveniente dal Museo Civico di Vicenza e “L’Angelo Custode con i Santi Antonio da Padova e Gaetano da Thiene” dalla chiesa di San Vidal a Venezia accanto ad una prova giovanile di Sebastiano Ricci raffigurante “Ercole al Bivio”, proveniente dallo storico Palazzo Fulcis di Belluno e “Lucrezia Romana” dalla Galleria Nazionale di Parma.
Di Giambattista Pittoni sono messe a confronto due tele: la prima ispirata ai temi di Torquato Tasso che raffigura “Olindo e Sofronia” ancora di impaginazione seicentesca e la seconda, “Diana e le ninfe” che è già di gusto rocailles.
Di Antonio Balestra, uno dei maestri di Mattia Bortoloni, saranno presenti un’inedita “Natività” e due straordinarie tele, provenienti dal monastero benedettino di San Paolo d’Argon, recuperate dopo un lungo intervento di restauro. L’esposizione, inoltre, è arricchita da una preziosa sezione di bozzetti dei più grandi frescanti del Settecento: oltre ai Tiepolo (Giambattista e Giandomenico), al Piazzetta ed allo stesso Bortoloni, anche Dorigny, Diziani, Crosato, Fontebasso, Guarana che di quest’arte furono gli ultimi grandi seguaci.
Pinacoteca di Palazzo Roverella Rovigo
Via Laurenti 8/10
Feriali:9.00 -19.00
Sabato:9.00 -20.00
Festivi: 9.00 – 20.00
Chiuso i lunedì non festivi.