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Una ventina di artisti sono stati invitati a rielaborare l’opera Aconà Biconbì di Bruno Munari nell’intento di ri-trasformare il multiplo in un oggetto unico e originale

Effimero è un interessante progetto che, nell’ambito di Sistemi di Contemporaneo, si inserisce nella programmazione EPIDE®MIE, rassegna curata da Alberto Zanchetta e organizzata in occasione del 40° anniversario dello sbarco sulla luna.
Sistemi di Contemporaneo è un progetto culturale dedicato all’arte contemporanea. Il ciclo di rassegne promosso e organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza coinvolge gli spazi espositivi di AB23 e di Casa Cogollo, con mostre tematiche curate da Stefania Portinari, unitamente a eventi espositivi in esterno, curati da Alberto Zanchetta, che coinvolgono parchi, piazze, vie ed edifici della città.

Effimero, in particolare, coinvolge una ventina di artisti che sono stati invitati a rielaborare l’opera Aconà Biconbì di Bruno Munari (prodotta da Danese nel 1961 e recentemente rieditata dalle edizioni Maurizio Corraini), nell’intento di ri-trasformare il multiplo in un oggetto unico e originale. Frutto delle esplorazioni di Munari sul tema del gioco, la micro-scultura si presta infatti ad essere assemblata in forme sempre diverse, sia per grandezza che per colore.

Non nuova a reinvenzioni e manipolazioni da parte di designer e artisti di tutto il mondo, le 19 sculture che si ispirano ai moduli di Aconà Biconbì saranno disseminate sulla Piazza San Lorenzo e qui lasciate per l’intera giornata del 20 Luglio.
L’idea di questa manifestazione nasce non solo dall’innato desiderio che ognuno di noi ha di poter toccare le sculture ma anche di poter interagire con esse e, in modo assolutamente eccezionale, di potersene appropriare. Allo stesso tempo, l’eventuale incuria dei passanti, così come improvvise avversità climatiche, saranno determinanti nello svolgimento dell’evento.

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