Joan Mirò. Universi magici in mostra a Grosseto

Stampa

Fino al 17 ottobre 2010 in quattro sedi museali della Provincia di Grosseto è visitabile un grande progetto espositivo che comprende quattro mostre dedicate all’artista catalano

Joan Mirò è il protagonista in Italia di una mostra unica che ha luogo al Museo Archeologico e d’Arte della Maremma di Grosseto, alla Pinacoteca Civica Amedeo Modigliani di Follonica, alla Fortezza Orsini di Sorano e alla Raccolta d’Arte di Palazzo Nerucci di Castel del Piano: negli stessi giorni saranno infatti allestite quattro mostre sulla produzione grafica del grande artista catalano.
Quasi duecento opere tra illustrazioni di libri e grafica, daranno vita a quattro mostre dotate ognuna della propria autonomia e, al tempo stesso, ognuna tassello di un grandioso racconto fantastico.

Curato da Maurizio Vanni e organizzato dalla Rete Museale della Provincia di Grosseto in collaborazione con Comediarting e con il partenariato dell’APT Grosseto e con il finanziamento della Provincia, della Regione, della Banca Monte dei Paschi di Siena e di Maremma Tuscany, e con la collaborazione di Comunità Montana Amiata Grossetano e dei comuni di Casteldelpiano, Follonica, Grosseto e Sorano, l’evento espositivo Joan Mirò. Universi Magici, accompagnerà il visitatore in un percorso attraverso gli “universi” di Mirò, e al tempo stesso alla scoperta di alcuni dei luoghi più belli e incantati della Maremma.

La mostra presenta due aspetti della produzione artistica, la grafica e l’illustrazione di libri appunto, da considerarsi tutt’altro che secondari nella produzione dell’artista. Nell’incisione, l’artista spagnolo trovò infatti il medium pertinente a manifestare gli aspetti più inaspettati del suo modo di intendere la vita. La carta diventa un mezzo particolarmente adatto a creare immagini e composizioni che non avrebbe potuto ideare in altri modi. Dalla sua prima litografia del 1930 per “Les Cahiers d’Art” fino alle sue ultime realizzazioni monumentali, Miró ha continuato a indagare, nell’esaltazione di una libertà espressiva inusitata, i materiali, i segni, i colori, le superfici e le luci proprio sfruttando le peculiarità di ogni tecnica incisoria. La sua grafica ci offre la possibilità di comprendere appieno la sua grande inventiva, di apprezzare la sua fantasia e di entrare nel suo mondo attraverso un ingresso poco monitorato.

Quello per l’arte poetica fu poi per Mirò un amore ricompensato: l’artista spagnolo cambiò infatti le modalità del rapporto tra l’artista visivo, generalmente chiamato ad illustrare un testo, e lo scrittore; infatti inaugurò una modalità inedita dove il pittore non si limitava a corredare di illustrazioni la parte scritta, ma partecipava alle emozioni del poeta, condivideva il filo conduttore legato agli stati d’animo e, a sua volta, interpretava attraverso la propria arte. Ne scaturivano veri e propri libri a quattro mani dove ciò che poteva essere definita illustrazione si trasformava in un percorso soggettivo complementare al pensiero poetico. Sei gli album in mostra, che l’artista realizzò dagli anni 50 in poi, da alcuni tra i più famosi sino ad alcuni ancora poco noti in Italia.

Per informazioni:
www.museidimaremma.it
Uffici APT:
Grosseto 0564.462611
Castel del Piano 0564.973510
Follonica 0566.52012
Parco Tematico degli Etruschi a Sorano: 0566.633424

Stampa