Piermatteo d’Amelia e il Rinascimento nell’Umbria Meridionale
A dal 12.12.2010 al 02.05.2010
Piermatteo d’Amelia e il Rinascimento nell’Umbria Meridionale è il titolo dell’esposizione dedicata all’artista che è un vero protagonista di primo piano del secondo Quattrocento, uno dei grandi maestri del Rinascimento in Umbria.
La sua attività, abbondantemente documentata a livello archivistico, si svolse principalmente nell’Umbria meridionale, nell’alto Lazio e a Roma.
Il progetto espositivo, curato da Vittoria Garibaldi e Francesco Federico Mancini, si configura come tappa ulteriore di un pluriennale piano di valorizzazione dell’arte umbra avviato nel 2004 con la mostra su Perugino e proseguito nel 2008 con la mostra su Pintoricchio; a questi artisti sono state dedicate due grandi rassegne monografiche, entrambe allestite nelle sale monumentali della Galleria Nazionale dell’Umbria.
La mostra è allestita a Terni intorno al polittico dei francescani (1483-85), recentemente restaurato e collocato nella sua sede permanente e presenta anche una parziale ricostruzione del polittico degli agostiniani di Orvieto, capolavoro dell’artista, dove è possibile ammirare uno stile capace di coniugare il delicato naturalismo di Filippo Lippi con il vigore plastico di Andrea del Verrocchio e l’impianto monumentale di Antoniazzo Romano.
La sezione della mostra allestita ad Amelia ruota intorno all’immagine del Sant’Antonio Abate (1474-75), magnifico autografo di Piermatteo, conservato nel locale Museo.
Terni, CAOS Centro Arti ex Opificio Siri
Amelia, Complesso Ex Collegio Boccarini
12 dicembre 2009 – 2 maggio 2010