Ristabilimento di Connessioni, personale di Giulio Cesare Matusali

Giulio Cesare Matusali, dopo anni di intenso lavoro, torna con una importante esposizione, curata da Giuseppe Salerno e organizzata da Claudio Marchionni. La mostra, che presenterà 17 acrilici e 16 disegni dell’artista, potrà essere visitata fino al prossimo 28 marzo 2009.
Nelle opere esposte si può cogliere l’evoluzione nel lavoro dell’artista romano: lo straniamento e la sottile ironia nei lavori concettuali degli anni ’80 e il passaggio alla matericità in concomitanza al rapporto difficile con la società dei consumi, vissuta dall’artista con drammaticità.
E questa sembra essere la chiave di lettura preponderante che inevitabilmente ci porta poi ad individuare nella forza dirompente del “Vulcano”, opera del 1995, l’autoritratto dell’artista, vaso di Pandora pronto a rovesciare le sofferenze in esso racchiuse per poter infine recuperare, sul fondo, la speranza.
Negli anni successivi le attenzioni di Matusali continuano ad essere rivolte al contemporaneo, alla società che tutto frammenta e organizza, che disconosce i ritmi vitali, che sintetizza e offre modelli di riferimento che allontanano l’uomo dal centro di se stesso, dall’idea di complessità ed unicità.
In questi ultimi lavori “c’è la ricerca di un piccolo spazio (magico) che sta da qualche parte e che soddisfi il mio senso estetico”, dichiara l’artista.

Vernissage: Giovedì 19 marzo ore 18.30
Galleria: SPAZIO OTTAGONI, Via Goffredo Mameli 9, 00153 Roma (Trastevere)
19-28 marzo 2009 (aperto tutti i giorni)
Orario: 16.30/20.00
Ingresso: Libero