Ambiente, enogastronomia, resort: le meraviglie dell’Etna

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Confermo, sono di parte. Adoro la Sicilia, terra che ho visitato più volte e che ogni volta riesce a stupirmi: colori, profumi, suoni, l’ospitalità calorosa e l’immenso patrimonio enogastronomico, esercitano una sorta di richiamo ancestrale, cui è impossibile resistere.

Ho accettato, quindi, con grande entusiasmo l’invito delle Strade del Vino dell’Etna, finalizzato alla scoperta di quella zona ineguagliabile della Sicilia Orientale (Catania e paesi limitrofi), depositaria di antiche culture e tradizioni secolari, meta di un turismo internazionale.

Già Patrimonio dell’Umanità Unesco, questo unicum straordinario (circa 60.000 ettari) ospita nere rocce vulcaniche, sette crateri (visibili a quota 2.000 metri) e diversi paesaggi naturali, in cui la fitta macchia mediterranea delle prime pendici si alterna ai depositi di lava, il suolo, ricco di minerali, favorisca la coltivazione della vite e dell’ulivo.

L’Etna si raggiunge in macchina, in bicicletta, o a piedi, scegliendo un percorso guidato (www.sicilyintonature.com), che aiuta a comprendere il genius loci del territorio – molto istruttivo il percorso con i geologi e i naturalisti – attraverso la scoperta di grotte di scorrimento e crateri ormai spenti di rara bellezza. Per chi ama guidare in libertà, l’ebbrezza di tornanti sinuosi che portano in quota gradatamente, fino a raggiungere il Rifugio Sapienza (1910 m. di quota) – il punto più alto del nostro percorso –, è impareggiabile. Concedetevi una sosta per abbracciare con lo sguardo l’imponente montagna (Etna) fronteggiata dal mare blu cobalto, non ve ne pentirete!

Ma se il vulcano costituisce la maggiore attrazione, diversamente il territorio ospita borghi medievali come Randazzo, “adagiato sulle sponde del fiume Alcantara”, caratteristici paesi come Milo – immerso nel verde dei boschi –, Zafferana Etna (luogo di partenza per la salita al vulcano), Passopisciaro e Solicchiata (rinomati per gli estesi vigneti). Qui, nel cuore dell’Etna DOC, molte cantine, da sempre nel ruolo esclusivo di produttori, hanno fatto dell’accoglienza il proprio cavallo di battaglia, trasformandosi in raffinate locations. Un mix vincente, grazie al quale il turista impara a conoscere l’ottima enogastronomia (corsi di cucina, degustazioni di olio e vino), soggiornando in strutture eleganti: il wine resort Firriato Cavanera (630 metri slm) a Castiglione di Sicilia, offre 10 eleganti camere matrimoniali, vista spettacolare sull’Etna, prodotti genuini (deliziosa la colazione con ricotta fresca e marmellate homemade).  www.firriato-cavanera-etna.it

Barone di Villagrande, storica residenza di campagna a Milo, con sole 4 camere – gli ospiti sono coccolati a 360 gradi – e una piscina a sfioro sui vigneti, merita anche per il suo ristorante, dove i piatti della tradizione sposano i vini aziendali (eccellente l’Etna Bianco DOC Superiore 2016). www.wineresortvillagrande.it

L’agriturismo biologico Case Perrotta – ampie camere storiche propone una ristorazione di alta qualità, in omaggio alla tradizione culinaria della Sicilia Orientale (tagliatelle ai grani antichi, salsa di pomodoro, melanzane, ricotta salata, carne di maiale). In primis c’è olio extravergine di oliva, (molti i riconoscimenti), poi c’è una materia prima eccellente, rispettosa della stagionalità (risotto ai funghi, castagne e finocchietto) e dei tempi di cottura. www.caseperrotta.it

Infine Zash, boutique hotel ad Archi – Riposto, è una location meravigliosa, dove convivono lo stile moderno (pezzi di design, area wellness) e l’anima rustica del vecchio palmento, opportunamente restaurato. Al timone del ristorante, premiato con la stella Michelin (Guida Michelin 2020), c’è Giuseppe Raciti, giovane e talentuoso chef, che ha sposato il rigore e la semplicità. La sua è una cucina raffinata, equilibrata, in grado di valorizzare i sapori del mare e della terra. www.zash.it

Come arrivare a Catania

Sicuramente in aereo. Catania vanta un aeroporto internazionale di grande traffico. Collegata alle principali città siciliane, Catania è raggiungibile percorrendo la rete autostradale.

Per ulteriori Informazioni

Ufficio Turistico di Catania – www.turismo.catania.it

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