Vacanza nelle Dolomiti: nuovi ascensori panoramici della Marmolada, patrimonio Unesco

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Funivia Marmolada compie 50 anni e festeggia con un investimento tecnologico unico al mondo: i nuovi ascensori panoramici facilitano il passaggio dalla stazione di Punta Rocca al ghiacciaio e permettono di godere della meravigliosa vista del paesaggio montuoso delle Dolomiti, sito patrimonio Unesco.

Trentino Alto Adige e Veneto sono regioni storicamente all’avanguardia nel settore dell’ospitalità e nell’ultimo secolo hanno sempre più implementato l’offerta di servizi legati al turismo invernale ed estivo. La grande attrattiva delle Dolomiti, fronte montuoso unico in Europa, patrimonio dell’UNESCO già dal 2009 e primo ente italiano ad aderire al Google Trekker Loan Program, rappresenta quindi un passo obbligatorio per tutti coloro i quali vogliono vivere un’esperienza di sport indimenticabile.

Il panorama delle Dolomiti si compone di ben 12 comprensori che coprono 1.200 km di piste da sci preparate secondo le più moderne tecniche e dal basso delle valli ladine fino all’alto della Marmolada a 3.000 metri d’altezza si può sciare con un unico skipass.
Proprio la Marmolada, storica punta di diamante dell’intera area, si è recentemente arricchita di un ulteriore tassello che rende ancora più unica l’esperienza in quota: due ascensori avveniristici e panoramici per rendere la montagna ancora più accessibile.

E così dopo la terrazza panoramica a Punta Rocca, con i suoi 3.265 metri di altezza, la più alta delle Dolomiti, e dell’ascensore per raggiungerla – inaugurato a luglio del 2011 si aggiunge un ulteriore traguardo tecnologico degno delle più grandi imprese: la costruzione di un impianto composto da due ascensori che permette di raggiungere il ghiacciaio e che copre quattro piani di dislivello.

Gli ascensori panoramici della Marmolada

Per celebrare i 50 anni di attività la famiglia Vascellari ha portato a termine un investimento tecnologico all’avanguardia che rende la montagna ancora più alla portata di tutti. Acciaio e vetro dominano la struttura dei due impianti verticali che facilitano il passaggio dalla stazione di Punta Rocca al ghiacciaio, fino ad ora raggiungibile solo percorrendo quattro rampe di ripidi gradini esterni alla struttura e che permettevano di colmare i 14 m di dislivello tra il piano di imbarco di Punta Rocca ed il ghiacciaio.

L’uso di materiali come l’acciaio ed il vetro permette all’impianto di essere perfettamente integrato con l’ambiente circostante e riflette i colori della natura nei vari momenti della giornata.

I due elevatori chiamati Rocca e Penia, come le due cime più alte del massiccio della Marmolada, hanno una portata di 42 persone ciascuno e grazie alla struttura trasparente permettono di ammirare in tutta sicurezza lo spettacolo e la maestosità delle vette dolomitiche che circondano la vetta.

L’impianto, oltre ad una funzione estetica, ha altresì uno scopo funzionale poiché permette di colmare il dislivello a tutti coloro i quali devono scendere verso il ghiacciaio con pesante attrezzatura da escursione. Nel rispetto della normativa è presente anche una ulteriore scala, parallela agli ascensori, sempre dotata di vetrate panoramiche.

La sfida tecnica è stata vinta da Otis, azienda leader mondiale nel settore, che ha avviato la fase di progettazione già tre anni fa mentre la costruzione materiale è stata avviata nel maggio 2016 con la perforazione ed il successivo consolidamento delle basi che insistono sopra uno strapiombo di circa 1000 m rivolto verso il lato sud della Marmolada.

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