Viaggio alla scoperta dell’Argentina inesplorata

nel cuore dell'Argentina, immersa in 400 ettari di giungla e adagiata sul Rio Paraná si trova la Posada Puerto Bemberg. Questa tenuta è tornata in vita dopo la ristrutturazione voluta dai membri della terza generazione della famiglia, proprietaria del luogo sin dal 1924; il luogo è carico di storia. La ristrutturazione fu realizzata per migliorare lo stile e dare un comfort ottimale, pur mantenendo le linee originali. Nel arredamento venne utilizzato legno riciclato per mantenere fede al loro impegno verso la conservazione dell’ambiente.  Nella posada si utilizzano prodotti di pulizia biodegradabili e si invita gli ospiti ad utilizzare gli  “amenities”  da loro offerti per non aggredire l’ambiente.

Nella tenuta viene oggi sviluppato un progetto di recupero dell’ecosistema selvatico insieme all’associazione Aves Argentinas ed all’Unità di Conservazione della Regione NEA (sottosezione dell’Ente Parchi Nazionali).  Inoltre, la posada ha un vivaio di piante native ed oggi è il primo produttore della zona. L’orto organico fornisce una varietà di frutta e verdura con la quale vengono preparati i piatti di una cucina che potrebbe essere definita nell’immaginario autoctono. La chef, Josefina Hoffman, propone avvicinare il palato internazionale agli ingredienti locali. Infine la cantina, di 1200 bottiglie e 80 etichette, assicura che i piatti saranno ben abbinati.

In questo posto l’attenzione non si è focalizzata soltanto sulla natura ma anche sull’integrazione degli abitanti di Puerto Libertad, piccolo villaggio nelle vicinanze della tenuta. La maggior parte del personale della posada proviene dal paesino ed è stato selezionato e formato per poter garantire un servizio caratterizzato dallo stile.

Durante la visita Emilio White, specialista di uccelli e guida del luogo,  mi introdusse ai segreti della giungla. Riuscì a svegliare in me l’interesse per conoscere di più  sul meraviglioso equilibrio che governa l’ecosistema selvatico. Ho scoperto che nonostante questo paesaggio sembrasse ai miei occhi disordinato e casuale, ogni cosa mantiene un equilibrio ed ha una ragione di esistere. Mi accompagnò attraverso i sentieri nella giungla, permettendomi di avvistare una grande quantità di uccelli tra i quali il carismatico “bailarin naranja” (ballerino arancione) celebre per la sua danza. Imparai anche a fare attenzione ai diversi canti per poter capire meglio dove si trovavano gli uccelli, che generalmente nascosti tra le foglie degli alberi. Un’esperienza commovente!

Il giorno successivo ebbi l’opportunità di navigare le acque del Rio Paraná a bordo di un’imbarcazione della posada e di arrivare a diverse cascate in esclusiva. E fu una bell’esperienza il poter nuotare e godere della potenza di quelle bellissime cascate nascoste! Quando il livello dell’acqua è basso è possibile passare qualche ora nelle spiagge di sabbia fine sulle rive del fiume, oppure raggiungere in bicicletta la miniera di ametista che dista 7 km. E’ stato divertente pedalare tra le salite e le discese delle strade di terra rossa, attraversando piantagioni che contrastano con  l’equilibrio della giungla. In buona parte dei giacimenti di basalto che si trovano sul fiume Paraná viene estratta l’ametista. I più importanti si trovano nella zona di Wanda, a soli 10 km dalla posada. Infine i tramonti, in piscina o nella torretta di avvistamento, avvolto dai suoni della natura, sono stati il finale degno di due giornate ricche di esperienze e sapori.

Puerto Bemberg arricchisce la destinazione Iguazu mettendo a portata di mano la storia naturale della giungla atlantica in un contesto di comfort ed esclusività. Conta con 14 camere e spazi comuni che invitano al relax ed alla lettura. 4.000 volumi, principalmente di letteratura latinoamericana, sono a disposizione degli ospiti,  alcuni dei quali possono anche essere acquistati. Le opere del pittore argentino Eduardo Hoffman arredano gli spazi e alcune di loro possono anche essere acquistate.

Maria Pieres

Per maggiori informazioni: www.antarctica.it