Viaggio nella cultura contadina del fiume Po

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Un itinerario particolare e non convenzionale porta i curiosi alla scoperta del grande fiume, dei suoi argini e delle sue bellezze naturalistiche.

Chi ama scoprire gli angoli d’Italia che non si conoscono, apprezzerà sicuramente un itinerario magico e dal sapore amarcord che ci porta lungo il fiume Po.
L’Italia contadina si ritrova nei paesaggi che ricordano antiche cartoline color seppia o i film di Don Camillo e Peppone che ancora oggi si possono ammirare proprio visitando alcune zone della pianura Padana e magari soffermandosi in un’antica fattoria oggi diventata Relais di lusso nella regione del Polesine.

Il nostro viaggio lungo il Grande Fiume e nel tempo inizia magicamente nel 1920 quando una famiglia agricola, gli Spigaroli, viene in possesso di un traghetto per trasportare passeggeri e merci da una sponda all’altra del fiume e per questo motivo, nascono lungo le sponde del fiume una serie di locali, luoghi di ristoro e di locande. L’argine viene arricchito con gelsi e pioppi per far ombra, si creano veri e propri parchi e la zona diventa un luogo di villeggiatura particolarmente ambito:  non solo si poteva godere la frescura del fiume, ma anche degustare del buon culatello, anguille, carpe e prodotti enogastronomici locali.
Fu nel ’52 che si decise di costruire, però, il primo luogo ristoro con a lato una cucina dove la domenica si cucinavano i tortelli d’erbetta, i pesci del Po, le torte casalinghe…nacque quello che oggi si chiama “Al Cavallino Bianco” e  rimane uno dei migliori ristoranti della regione.

Il mondo Agricolo del Po ancor oggi affascina tra i campi dell’azienda Agricola Antica Corte Pallavicina, del prestigioso ristorante Cavallino Bianco e dell’elegante Relais ad esso oggi associato. L’atmosfera qui rimane fuori dal tempo, l’accoglienza è deliziosa e il percorso cultura riporta alle origini della nostra tradizione contadina. Un luogo assolutamente da visitare sopratutto se si è appassionati di buona cucina.
In particolare il ristorante “Al Cavallino Bianco” si è dato il via a una serie di iniziative gastronomiche per assaporare questi piatti cucinati in modo semplice e rustico, tipicità che ora nei ristoranti non si trovano più. Oltre dunque al menù à la carte, il venerdì, il sabato e la domenica, nel Tipico di Casa Spigaroli, una zona del ristorante, si propongono serate a tema che seguono rigorosamente il calendario delle stagioni.  Un’esperienza da non perdere!

Per saperne di più: www.acpallavicina.com

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