Visita al Museum of London

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Nel cuore di Londra si possono scoprire le radici della capitale britannica nel Museum of London, una chicca sconosciuta ai più ma che non può mancare in un soggiorno londinese…

Testi di Massimo Frera e Veronica del Punta – 23 Novembre 2012

Non tutti i turisti visitano il Museum of London. Non fate lo stesso errore! Nel cuore di Londra, a due passi dalla Cattedrale di St Paul e dalla omonima fermata della metropolitana, questo museo vi stupirà sia per l’accuratezza e la completezza dei reperti esposti, sia per l’accoglienza e la piacevolezza che trasmette nei suoi tre piani. Inoltre, l’ingresso è gratis, seppur è benvenuto un contributo volontario.

450.000 ANNI DI STORIA BEN SPESI
Se dedicherete due ore alla visita del Museo, potrete cogliere tutto della lunga e affascinante storia di una delle più grandi città del mondo e della sua gente. La visita, arricchibile con audio guida, vi guiderà tra 2 milioni di oggetti, includendo anche il più grande archivio archeologico europeo (il London Archaeological and Research Centre al quale si aggiunge il Centre for Human Bioarchaeology). Non per niente quasi 400.000 persone vi si recano ogni anno: londinesi alla ricerca delle loro origini, ex-londoner in visita ai loro ricordi, britannici interessati alla presenza romana che ha dato il via alla storia del Paese o turisti, come noi, che in poco tempo vogliamo sapere il più possibile di questa affascinante città.

UNA STORIA, DUE MUSEI
Il Museum of London è stato fondato nel 1976, con la benedizione della regina Elisabetta II, assorbendo le collezioni del Guildhall Museum, risalente al 1826 e del London Museum del 1912, le cui collezioni vennero riunite dopo la seconda guerra mondiale. Nel 2003 è stato aperto anche un secondo museo, il Museum of London Docklands, che sorge in un vecchio magazzino risalente a 200 anni fa in una baia del Tamigi nell’est della città (nei press di Canary Wharf, uno dei centri dei “colletti bianchi” inglesi). Questo secondo museo, su tre piani, si concentra maggiormente sulla storia di Londra come porto, concentrandosi sulle trame del commercio e della migrazione, nonché sull’aspetto navale e militare. Segnaliamo un paio di sale interamente dedicate all’intrattenimento dei più piccoli che possono trasformarsi in pirati o palombari, in tutta sicurezza, per apprendere divertendosi.

DALLE ORIGINI A GIULIO CESARE
Ogni pezzo esposto nel Museo è stato raccolto nei dintorni di Londra, durante scavi archeologici e ricerche storiche, nonché grazie a donazioni di intere collezioni.
La prima parte del museo è dedicata alle origini della città. Eleganti vetrine espongono oggetti risalenti ad oltre 450.000 anni fa e sule pareti disegni e diagrammi sintetizzano la storia della ricerca: da scavi archeologici a ricerche di laboratorio. Video interattivi ed esplicativi rendono l’atmosfera coinvolgente. Da segnalare una collezione di manufatti risalenti all’età del bronzo e del ferro che conta ben 900 esemplari e che è famosa a livello internazionale per la sua completezza e raffinatezza. Poche vetrine ed ecco stupendi manufatti dell’epoca dei Celti, come lo stupefacente elmo con corna di renna. Si arriva poi alla parte romana della mostra, una delle più interessanti. “Londinium” è il nome che Giulio Cesare diede a questo primo insediamento romano in Britannia (circa nel 50 a.C.), ma non fu Cesare a regnarvi. Romani sono anche i frammenti di un mosaico ritrovato a Tower Street, in piena City, e che fu la prima acquisizione romana del museo.

LA STORIA AVANZA E LO STUPORE AUMENTA
Ai Romani succedettero i Sassoni prima e i Normanni poi, grazie alla famosa battaglia di Hastings del 1066. Una pausa sotto la Danimarca ed ecco gli inglesi Tudor e Stuart. Nelle sale del Museo di Londra si succedono pannelli espositivi e reperti delle diverse epoche, ma anche vere e proprie ricostruzioni ambientali. Giunti alla Londra di fine ‘800 potrete passeggiare tra i vicoli della City dell’epoca, tra ricostruzioni di negozi, abitazioni e piazze, accompagnati da suoni e parole dell’epoca. Niente di pacchiano, tutto molto ben fatto. Non perdetevi le sezioni dedicate alle due grandi piaghe di Londra, guerre escluse, ovvero l’arrivo della peste nel 1300 e il Grande Incendio del 1666, dopo il quale la città venne quasi interamente ricostruita.
Arti decorative, vestiti di ogni epoca, dipinti, stampe e disegni fino alla fotografie e ai primi filmati per giungere alla Londra dei Beatles e dei Rolling Stones, ma anche degli emigrati e della storia di come ci si integri facilmente, a Londra.

FAMIGLIE AVANTI TUTTA!
Ancora una volta dobbiamo sottolineare come un museo londinese sia attrezzato per accogliere famiglie con bimbi di ogni età e diversamente abili. Accessibilità, servizi, spazi, angoli ristoro, ma anche una biblioteca, una mediateca e un angolo pic-nic. Immancabile un book shop con una scelta di titoli invidiabile, dalla cucina medievale alla storia della rivoluzione industriale. D’altra parte ogni istituzione che si rispetti in Inghilterra fa ricerca (ovvero ha i suoi dipartimenti di ricerca), edita pubblicazioni e le mette a disposizione del pubblico, anche attraverso conferenze gratuite. Perciò non mancate di verificare online orari e di accesso nonché suggerimenti per completare la giornata sulla pagina di VisitLondon dedicata ai musei gratuiti della capitale: http://www.visitlondon.com/it/luoghi_da_visitare/attrazioni/principali-musei-di-londra Al Museum of London scoprirete che Londra non è tutta sotto i vostri occhi…

 

Foto di Museum of London e degli autori

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