BMW X1 Test Drive
Si è svolto nell’isola di Mallorca il primo test della BMW X1: sotto i ?cerotti’ c’è la versione definitiva, pronta a fronteggiare Volkswagen Tiguan e le future rivali Audi Q3 e Mercedes BLK
Su strada
Un gruppo selezionato di giornalisti ha avuto modo di provare la BMW X1 in quel di Mallorca. Un modus operandi insolito, quello di far testare una vettura lontana ancora qualche mese dalla presentazione ufficiale. Evidentemente, l’operazione è stata messa in atto per mantenere al’ta l’attenzione sul progetto per tutta l’estate, fino al Salone di Francoforte 2009. Le tortuose strade bianche che attraversano la regina delle Boreali hanno consentito di testare a fondo l’ultima evoluzione del sistema xDrive, cuore delle BMW a trazione integrale applicato alle compatte forme della X1. Il posto guida ricorda da vicino quello della BMW Serie 3, mentre la console è più lineare e “pulita”: evidente l’influenza del nuovo corso stilistico inaugurato dalla fascinosa roadster – coupè Z4. Lo spazio davanti è abbondante, mentre dietro di sta comodi in due: il divano non è infatti sufficientemente largo per garantire il massimo comfort a tre passeggeri. Le insidie dello sterrato non impensieriscono minimamente la nuova X1: la gestione elettronica della trazione integrale consente di dirottare la coppia dalle ruote anteriori alle posteriori in tempo reale, secondo la necessità.
L’evoluto DSC (Dynamic Stability Control) agisce tramite i sensori dell’ABS fino a garantire la motricità ottimale anche quando, in curva, il posteriore tende ad allargare la traiettoria. Tre le motorizzazioni dell’X1 disponibili al lancio: la X1 20d da 177 CV accelera da 0 a 100 km/h in 8,4 secondi e raggiunge i 213 orari. La X1 23d eroga 204 CV e accelera in 7,3 secondi, mentre tocca i 223 km/h. La più potente X1 2.8i 6 cilindri impiega 6,7 secondi per raggiungere i 100 orari e raggiunge i 230 km/h di velocità massima. Assemblata nello stabilimento tedesco di Lipsia, sulla stessa linea di montaggio delle Serie 1 e 3, la nuova Bmw X1 andrà in produzione all’inizio dell’autunno e arriverà in Italia entro la stagione invernale. Nulla di ufficiale sul listino: il prezzo d’attacco dovrebbe comunque oscillare intorno ai 30.000 Euro.