Gingerbread di Paola Navone per Lando al Salone del Mobile 2010

L’ispirazione gioca con le forme classiche e guarda alle decorazioni dell’architettura vittoriana

La collezione che Lando presenta, pensata da Paola Navone, riscopre la forza suggestiva del legno, reinterpreta linee armoniche tradizionali attraverso la ricerca costante di abbinamenti inconsueti.
L’effetto è contemporaneo, quasi straniante. Sono ricordi di forme classiche che hanno perso la terza dimensione, come mobili di cartone in una scenografia teatrale o in una casa di bambola.
Il legno massello si accosta al ferro, alla ceramica, alla pergamena. La scelta di mettere in risalto la struttura del legno lasciandolo grezzo non lisciando i bordi tagliati a sega si associa ad una lavorazione raffinata e colta dal punto di vista strutturale.
A Maison&Objet di gennaio 2010 Lando arricchisce la collezione con due inedite finiture del legno: l’essenza è l’abete, massello, verniciato lucido nei colori bianco e grigio piombo per un effetto decisamente elegante.
A queste due si aggiunge la finitura “latte di calce” capace di affascinare con il suo impatto di raffinata opacità. Rimangono inalterate le finiture sabbiate naturali, bianco e grigio del legno di rovere.
Tra le novità risalta il nuovo divano sfoderabile. Dalle dimensioni generose, si presenta comodo ed accogliente già al primo sguardo.
Il rivestimento, disponibile in molti tessuti e colori, è unico e, come se fosse una camicia, è estremamente semplice da sfilare potendolo così intercambiare con assoluta facilità. Le ceramiche di Lando si impreziosiscono con lampadari a 15 e a 3 luci con finitura opaca e con una collezione unica e singolare di annaffiatoi dal sapore retrò.
Un nuovo modello di sedia, semplice ed essenziale, completa le novità presentate in fiera.

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