Italdesign Giugiaro Go! al Concorso d’Eleganza Villa d’Este
La concept car destinata a diventare la nuova Volkswagen Polo, si mostra a Cernobbio al fianco dei futuri modelli Audi Quattro, Mercedes e BMW
Il rapporto che lega lo studio Italdesign di Giugiaro al marchio Volkswagen nasce già nei primi anni 70′ con la formulazione dello stile che ha caratterizzato i tre maggiori successi del marchio tedesco: Polo, Passat e soprattutto Golf. Ora che lo studio è effettivamente per la maggior parte di proprietà del gruppo Volkswagen è facile immaginarsi come dalle proposte di design firmate Italdesign Giugiaro derivino in futuro i modelli di punta del colosso automobilistico. Al Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2011 il prestigioso studio di design propone il suo ultimo concept, presentato ufficialmente al recente Salone di Ginevra, che sarà così a disposizione dei visitatori per uno sguardo più ravvicinato. Un appuntamento unico che ormai si propone come il più prestigioso avvenimento che affianca alle bellezze su quattro ruote del passato i più avveniristici prototipi e concept car.
Lunga circa 4 metri Giugiaro Go! è un auto elettrica dotata di ampio volume di carico in grado di percorrere fino a 240 km senza emissioni grazie al pacco di batterie allogiato sotto i sedili. Questa particolare soluzione permette di non sacrificare spazio nel bagagliaio per allogiare le celle della batteria a ioni.
Dal punto di vista estetico questa concept car condivide il frontale con il modello più sportivo Tex, presentato in contemporanea sempre da Giugiaro. Oltre al frontale i due modelli condividono la piattaforma MQB che permette di ospitare indifferentemente motori elettrici, a benzina, diesel o ibridi, versatilità che da sempre è un punto di forza del marchio teutonico.
Questa automobile, che probabilmente verrà prodotta come Nuova Polo, ha il passo di 2,7 metri, come la Passat, che gli permette di poter tranquillamente ospitare cinque persone grazie anche alla forma tipica da monovolume famigliare. Per gli interni stile semplice e ampio uso di tecnologia, a partire dagli specchietti retrovisori sostituiti da telecamere che proiettano le immagini su schermi LCD disposti nell’abitacolo.
Un modello che non mancherà di attirare la curiosità dei visitatori
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