Lamborghini Gallardo LP560-4 Spyder

L’esclusiva spider integrale italiana sfoggia un design aggiornato e monta un propulsore potenziato a quota 560 cavalli.

Il Salone dell’auto di Los Angeles 2008 si annuncia ricco di fascinose novità. Probabile regina della kermesse a stelle e strisce è l’inedita Lamborghini Gallardo LP 560-4 Spyder, versione ‘en plain air’ della recentemente rinnovata sportiva italiana. Rispetto alla versione chiusa troviamo un tettuccio in tela capace di scomparire elettricamente in 20 secondi in un apposito spazio ricavato tra abitacolo e vano motore. Da notare come un accurato studio aerodinamico consenta alla capote in tela multistrato di tenere il passo con le mostruose prestazioni della Gallardo. La casa del toro dichiara infatti che la LP 560-4 Spyder è in grado di marciare alla velocità massima di 324 km/h indifferentemente a tetto aperto o chiuso. Dal punto di vista estetico l’ultima roadster Lamborghini beneficia di tutti gli aggiornamenti della controparte coupè Gallardo LP 560-4. Il design spigoloso partorito dalla matita del belga Luc Donckerwolke viene ulteriormente enfatizzato, dando origine a un rabbioso susseguirsi di linee tese che fanno sembrare la Gallardo LP 560-4 Spyder in movimento anche quando riposa in un parcheggio.

Sotto il profilo tecnico segnaliamo 40 cavalli in più, che sommati ai precedenti 520 formano il 560 suggeriti dalla denominazione. Il cambio sequenziale E-Gear è stato oggetto di cure tali da incrementare la velocità delle cambiate del 40%. Gli interni sono il solito inno alla sportività: un trionfo di pellami pregiati, alluminio ricavato dal pieno e finiture curate sin nei minimi dettagli.

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