Mochi Craft Dolphin 64 Cruiser

Straordinaria eleganza per il Dolphin 64 Cruiser, ultima creatura Mochi Craft in arrivo al Salone Nautico di Genova caratterizzata da interni profondamente rinnovati

Mochi Craft presenta il progetto Dolphin 64? Cruiser, un nuovo importante momento di evoluzione nella gamma della linea planante Mochi Craft che, sulla scia dell?ammiraglia 74? Cruiser, punta a soddisfare le richieste di una clientela che vuole ritrovare a bordo l?eccellenza in termini di navigabilit?, comfort ed eleganza stilistica. Caratteristiche che da sempre rendono inconfondibili le lobster Mochi Craft e che, sul 64? Cruiser, si arricchiscono di un ulteriore tocco di modernit?. Tracciato dalla matita dell?Architetto Brunello Acampora di Studio Victory Design in stretta collaborazione con Norberto Ferretti, l?AYT (Advanced Yacht Technology) e il Centro Stile del Gruppo Ferretti, il nuovo progetto conferma come l?esperienza maturata da Mochi Craft nell?inventare la lobster boat ?Italian style? abbia raggiunto livelli di qualit? assoluta.

Il Dolphin 64? Cruiser coniuga le forme armoniose e performanti dello scafo, mantenuto invariato rispetto al modello precedente anche nella classica colorazione acquamarina – sono, come di consueto, disponibili su richiesta altre tonalit? pastello -, al gusto tipicamente marino degli interni, in cui la calda essenza teak si abbina a innovative soluzioni di d?cor e design, che regalano al nuovo progetto un accento di eleganza contemporanea. Come sempre, estremamente ricercati i dettagli a bordo, dai capodibanda e tientibene di coperta in teak massello a finitura naturale, alla maestria artigianale che caratterizza le bitte fresate da un unico blocco di acciaio, con inciso il delfino, simbolo del cantiere.

L?impatto estetico complessivo colpisce immediatamente per l?aumento dei volumi nella sovrastruttura, che regala un sensibile incremento degli spazi a bordo. Elemento inconfondibile del profilo esterno, perfettamente in armonia con le eleganti linee dell?imbarcazione, ? l?ampio flybridge che si allunga verso poppa – soluzione presente gi? nel 74? Cruiser – fino a coprire il pozzetto. Sul ponte di coperta, l?aumento dei volumi interni ? ulteriormente esaltato dalla luce naturale offerta dalle ampie vetrate frontali e laterali, che permettono al comandante di navigare con una visuale privilegiata e agli ospiti di godere del massimo panorama esterno. La luce ? protagonista anche sottocoperta, grazie alle grandi e caratteristiche finestrature sullo scafo, all?altezza della cabina armatore e di quella vip, a prua. ?Dolphin 64? Cruiser si pu? definire un?aragostiera di nuova generazione, che esprime l?indole a essere vissuta in lunghe crociere in mare aperto – spiega Alessandro Tirelli, Brand Manager Mochi Craft. Il nuovo progetto sar? certamente apprezzato dai clienti che amano l?inconfondibile stile Mochi Craft, arricchito da innovative soluzioni di design e arredo. A bordo, infatti, coesistono sapientemente la riconosciuta ricercatezza per l?artigianalit? e un deciso tocco moderno: elementi che esprimono con forza quella vocazione all?unicit? che caratterizza le imbarcazioni Mochi Craft.?

Il ponte principale

L?ampio pozzetto, coperto dalla coda del flybridge, introduce a bordo del nuovo Dolphin. Come da tradizione lobster boats – barche nate per la pesca delle aragoste – questa zona si caratterizza per gli spazi davvero ampi, dedicati al relax in compagnia dei propri ospiti. Il pozzetto ? arredato da un grande tavolo in teak, che pu? accomodare fino a 8 persone, completato da un comodo divano ?a panca? con schienale ribaltabile, che lo trasforma in una chaise longue con seduta verso poppa.
Sotto il pozzetto trova spazio il garage per l?alloggiamento del tender, con apertura elettro-idraulica del portellone, grazie al quale ? possibile creare un?ulteriore zona poppiera, fruibile anche come spiaggetta bagno e prendisole. I camminamenti laterali conducono dal pozzetto verso prua, dove si trovano un ampio prendisole e un divanetto a U, per rilassarsi in completa privacy.
L?ingresso al salone del main deck avviene tramite una porta scorrevole in vetro con una parte fissa a sinistra che, in alto, si apre a basculante verso uno dei due mobili nel pozzetto, dotato di lavandino e attrezzabile con icemaker e altri accessori – tra cui una terza stazione di governo della barca – su richiesta dell?armatore. A destra, sotto la scala d?accesso al flybridge in acciaio inox e teak, si trova un secondo mobiletto ripostiglio.
Il salone ? sapientemente organizzato in living, dining e zona di comando. La cucina ? un ambiente completamente separato, accessibile sia dal salone tramite una porta scorrevole, sia dall?esterno grazie a una porta lungo la murata di destra, sia dalla zona equipaggio sottocoperta. Questa soluzione permette di separare completamente i flussi tra l?armatore e i suoi ospiti e crew.
Il living vede sulla sinistra un ampio divano a U con tavolino, mentre sul lato destro ? posizionato il mobile televisione. Lo schermo – nella versione standard appoggiato sul mobile – su richiesta dell?armatore pu? essere contenuto in una nicchia aperta, da cui si alza e abbassa elettricamente, restando nel secondo caso incassato, ma perfettamente visibile, nella struttura del mobile.
Proseguendo, s?incontra sulla destra la cucina. Le sue pareti esterne sono realizzate in rovere bianco. Nella parete verso poppa ? prevista l?installazione di un mobile alto e profondo con funzione di dispensa, mentre una libreria con mensole di cristallo ?alleggerisce? l?angolo del perimetro verso il salone. La porta scorrevole in cristallo introduce all?ambiente, firmato Ernestomeda e attrezzabile, su richiesta dell?armatore, con elettrodomestici all?avanguardia. Di fronte alla porta della cucina, sulla murata di sinistra, si trova il tavolo da pranzo, che pu? accomodare fino a 8 commensali. Oltre la cucina, a destra, ? posizionata la stazione di comando, profondamente rinnovata rispetto al modello precedente. Per la plancia, infatti, ? prevista una sostanziale modifica nel design e una diversa disposizione dei pannelli. A centro barca si trova la scala che conduce alla zona notte mentre, a sinistra, ? posizionato un pc corner, interessante soluzione d?arredo caratterizzata da un mobiletto dalla doppia movimentazione che, mediante il sollevamento del piano d?appoggio, permette di sfilare un secondo piano, che lo trasforma in una piccola scrivania. Sulla sinistra, sono collocate alcune ante contenitive per oggetti e accessori.

Il ponte inferiore

Nel lower deck il Dolphin 64? Cruiser presenta un layout a tre cabine con tre bagni. Rispetto al modello precedente ? oggetto di una sapiente riorganizzazione degli spazi, che coinvolge in particolare la zona armatoriale. In completa privacy a centro barca, la master cabin ? a tutto baglio, soluzione che offre il massimo in termini di comfort, stabilit? e silenziosit?. Alla cabina, illuminata da ampie finestrature con obl? apribili, si accede dal lobby scendendo alcuni scalini verso poppa. Il letto ? in posizione diagonale mentre lungo la murata di destra ? posizionato un ampio divano, al cui fianco si apre la spaziosa cabina armadio. L?armatore ha a disposizione un lussuoso bagno suddiviso in tre ambienti: servizi e doccia sono separati da due porte satinate alla zona centrale, caratterizzata dal grande lavabo firmato Antonio Lupi, in appoggio sul mobile in legno, e da una grande duplice specchiera, che pu? scivolare ai lati lasciando spazio alla finestratura open view sulla murata di sinistra.
Il rinnovamento degli ambienti armatoriali ha coinvolto in particolare il layout degli arredi, ora pi? ?leggeri? e contemporanei, e i materiali utilizzati: il massello, presente come rifinitura nei piani dei mobili e nella fascia dei letti, ? affiancati da inserti in pelle e cuoio. Un restyling delle rifiniture che coinvolge anche le altre due cabine. Sulla sinistra si trova quella ospiti, allestita con due letti paralleli e bagno separato, accessibile anche dal corridoio, mentre la vip, posizionata a prua e illuminata da due finestrature laterali, presenta un letto matrimoniale, due guardaroba e un bagno molto accogliente, con cabina doccia.

Il flybridge del Dolphin 64

Il flybridge, allungato fino a proteggere tutta la zona poppiera del ponte principale e facilmente accessibile grazie alla scala in legno e acciaio nel pozzetto, offre spazi considerevoli per governare l?imbarcazione restando all?aria aperta, insieme ai propri ospiti. La postazione di guida, come sull?ammiraglia Dolphin 74? Cruiser, ? al centro, sotto l?alberotto, e fronteggia una spaziosa dinette con divano angolare a U, attrezzata per pranzare all?aperto. A poppa si pu? godere a pieno del sole, alloggiando arredamenti freestanding. Su richiesta dell?armatore, sul flybridge ? installabile un bimini.

La zona equipaggio
Nel ponte inferiore, a poppa, si trova la zona equipaggio, completamente separata dagli ambienti per gli ospiti, rinnovata e ampliata, anche grazie all?inserimento di una utility room appena scese le scale della cucina. Molto ben organizzati, gli ambienti sono suddivisi in cabina per due marinai e bagno.

Le prestazioni

Per Dolphin 64? Cruiser ? prevista una doppia tipologia di motorizzazione MAN: 2 V10 da 1.100 mhp, come soluzione standard, o 2 V12 da 1.224 mhp come scelta opzionale. Con la prima l?imbarcazione pu? toccare i 29 nodi di velocit? massima e i 25 di crociera, mentre con la motorizzazione pi? potente, l?imbarcazione raggiunge i 31 nodi velocit? massima e i 27 di crociera (dati preliminari).

Leggi l'articolo completo su veraclasse.it
Exit mobile version