Milano, apre a Palazzo dell’Arengario il Museo del Novecento

Palazzo dell’Arengario ospita il nuovo Museo del Novecento, dedicato all’arte italiana del XX secolo.

Palazzo dell’Arengario ha riaperto i battenti in una veste rinnovata: quella del il Museo del Novecento. Nel palazzo milanese vengono ora espone oltre 400 opere tutte appartenenti al XX secolo, un vero omaggio all’arte italiana del secolo scorso, spesso trascurata a vantaggio dell’arte più antica.

La trasformazione del Palazzo dell’Arengario nel Museo del Novecento, oltre a mostrare al grande pubblico opere che non si potrebbero ammirare altrimenti, vuole ridare vita al b-side di Piazza Duomo, una zona del centro di Milano rimasta spesso nell’ombra. Durante il restauro, infatti, gli spazi sono stati rimodellati in funzione della città circostante. Le opere esposte sono tutte provenienti dalle Civiche Raccolte Artistiche del Comune di Milano e sono state scelte dopo una rigida selezione.

L’esposizione è un percorso attraverso l’arte del Novecento italiano, con una particolare attenzione alla città di Milano, che parte dal Quarto Stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo e giunge al ’68, anno-evento che conclude simbolicamente l’esposizione. Dal Quarto Stato si passa alle avanguardie internazionali, fino ad arrivare alla sezione dedicata al futurismo, movimento che ha avuto nel capoluogo lombardo il suo centro principale. Questa sezione presenta opere dei maggiori esponenti del movimento, tra i quali Giacomo Balla, e presenta una sala intera dedicata a Umberto Boccioni, che tra le altre opere vede esposta Elasticità, manifesto pittorico del futurismo.
Passato il Futurismo si arriva alle sale monografiche di de Chirico, Morandi e Martini e attraverso l’arte degli Anni Venti e Trenta, si passa all’Arte Monumentale e Antinovecento. Il salone della torre dell’Argentario è poi interamente dedicato a Lucio Fontana, mentre la sezione conclusiva è dedicata agli anni Sessanta e termina con ‘senza titolo(Rosa nera)’  di Janis Kounellis.

Nonostante il grande  numero di opere esposte sono molte quelle rimaste escluse dalla selezione. Per renderle visibili al pubblico è stato quindi pensato di creare apposite esposizioni, di volta in volta diverse, nello spazio espositivo del museo. L’ingresso al museo rimarrà gratuito fino al 28 febbraio 2011.

Per saperne di più: www.museodelnovecento.org

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