Chopard al Festival di Cannes

La prestigiosa maison di orologeria e gioielleria ha scelto un evento idilliaco e simbolico per celebrare il proprio 150esimo anniversario

Chopard e il Festival di Cannes da 12 anni vivono un’autentica storia d’amore.
Infatti, dal 1998, quando il presidente del Festival chiese a Caroline Gruosi-Scheufele di ridisegnare la Palma d’oro, la maison Chopard è diventata la figura emblematica del più importante appuntamento del cinema e del glamour.
Inoltre, dal 2001, Chopard incoraggia i giovani talenti consacrando due rivelazioni del cinema. Partner di primo piano del Festival di Cannes, la Maison di orologeria e gioielleria contribuisce in modo attivo al successo artistico della manifestazione e afferma il proprio sostegno alla creazione cinematografica.
In occasione della sua 10° edizione, il Trofeo Chopard è stato assegnato a Liya Kebede, per la sua commovente interpretazione nel film ispirato alla vita di Waris Dirie, Desert Flower; e ad Edward Hogg, per la sua brillante performance in White Lightnin’. Oltre alla madrina di questa edizione, l’attrice inglese Helen Mirren, la cerimonia della premiazione si è tenuta alla presenza di Caroline Gruosi-Scheufele e da Gilles Jacob, Presidente del Cannes Film Festival.

Nata nel 1860 a Sonvilier, nel Giura Svizzero, la piccola Maison, divenuta ormai grande, ha festeggiato quest’anno i suoi 150 anni sulla mitica Croisette, evento celebrato con una serata al V.I.P Room. Teatro di uno straordinario concerto di Lionel Richie, la discoteca più in voga di Cannes ha accolto un prestigioso parterre di invitati tra cui celebrità amiche della Maison come Eva Herzigova, Emmanuelle Béart, Naomi Watts e molti altri ancora.
Inoltre, si è tenuto il “green party” di Muzo International presso l’Hotel Martinez e la serata di beneficienza in favore dell’amfAR (American Foundation for Aids), l’associazione per la lotta contro l’Aids.

Ma come ogni anno la vera star è lei: la Palma d’Oro! È fissata su un cuscino di cristallo e il suo stelo delicatamente ricurvo dispiega lentamente le sue foglie. Ridisegnato da Caroline Gruosi-Scheufele e realizzato nei laboratori Chopard, questo prezioso trofeo è senza dubbio il “gioiello” del Festival che tutti sognano di possedere.
L’edizione 2010 ha visto premiato come miglior film The Uncle Boonmee, del regista thailandese Apichatpong Weerasethakul; premiata come miglior attrice Juliette Binoche per la sua straordinaria interpretazione nel film Copia conforme di Kiarostami; mentre come migliori attori premiati ex aequo Elio Germano e Javier Barden, per le rispettive interpretazioni in La Nostra Vita e Biutiful.

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