Harmont & Blaine Autunno/Inverno 2009-10

Capi dalla vestibilità più asciutta e il pullover profumato che a contatto con il calore del corpo rilascia un delicato profumo di lavanda classica

Harmont & Blaine per il prossimo inverno recupera il concetto di fisicità dell’uomo come forma di cultura: la cura della mente e del corpo. Questo il tema che ha affascinato e ispirato il team stilistico di Harmont & Blaine, diretto da Paolo e Massimo Montefusco, nella creazione della nuova collezione del bassotto per la prossima stagione Autunno/Inverno 2009-10 presentata in anteprima al 75° Pitti Immagine Uomo.
Il manager del dopo crisi sarà un uomo diverso da quello che abbiamo sin qui conosciuto ed Harmont & Blaine rintraccia queste differenze, le coniuga, le mescola al proprio DNA.
Recupero delle lane come argomento che àncora il men-wear alla tradizione, ma lavorazione delle lane anche come fatto tecnico, con doppiature in nylon in giubbotti reversibili o applicazioni e spalloni di giubbotteria spalmata. Lo shetland scozzese, i check ispirati ai tartan, il velluto in 20 colori. Vecchi pantaloni con costruzione classica portati a un appeal attuale. Il regimental come pattern.
Ma il capo più curioso della collezione è senza dubbio il “pullover profumato”: Scented Yarn, letteralmente “filato profumato”, è il nome del filato con il quale è realizzata la maglia che, una volta indossata e a contatto con il calore del corpo, rilascia un delicato profumo di lavanda classica.
La piacevole essenza sprigionata dal pullover indossato è prodotta dalla rottura di molecole termosensibili con le quali è tinto il filato.

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