
Aston Martin Cygnet a Ginevra
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Sognate una Aston Martin ma nel box ci entra a malapena una Panda? Per non parlare del conto corrente, sempre in rosso come un livello di Doom (grazie per l’ispirazione a Frankie Hi-NRG), attaccato alle costole da rate, bollette e chi più ne ha più ne metta. Bene, per tutti noi giovinastri in bilico tra scellerate passioni e stipendi da dopoguerra arriva l’Aston Martin formato mignon: ok, sotto sotto è una Toyota iQ, ma volete mettere il figurone all’aperitivo? Si entra in elegante completo scuro, si ordina un Vodka Martini e si gettano sul tavolo, dopo una occhiata di circostanza agli astanti, le chiavi griffate Aston Martin.
Parcheggiatela magari un pò lontano, nascosta ad occhi indiscreti, onde evitare le risate… Scherzi a parte, l’operazione commerciale non è nemmeno malaccio, così come il risultato. La calandra Aston ben si adatta alla sagoma compatta della iQ, gli interni appaiono ben rifiniti e piuttosto eleganti. Ma, lasciatecelo dire, Rapide e DB8 sono tutta un’altra musica…