BMW R 1200 GS versioni standard e adventure

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Stessa cilindrata ma più cavalli con il doppio albero in testa: l’avventurosa bicilindrica BMW ora con ancor più grinta

In Italia è la moto più venduta (unendo i dati delle versioni standard e Adventure) nonostante il prezzo non popolare, considerato che una versione accessoriata sfiora i 20mila Euro. Le novità per i model year 2010 sono di sostanza, più che di estetica che è rimasta sostanzialmente invariata.

Il nuovo motore boxer, che utilizza la tecnologia DOHC, presenta lo stesso principio costruttivo e la medesima confi gurazione della BMW HP2 Sport, con degli adattamenti per le esigenze d’uso richieste dell’utente delle grandi enduro da viaggio. Già il motore dei modelli precedenti da 1.170 cc offriva una eccellente spinta in ogni condizione di viaggio e in tutte le situazioni di guida adesso il nuovo propulsore che equipaggia la R 1200 GS e la R 1200 GS Adventure innalza il livello offrendo maggiore spinta a i bassi regimi, più ampio range di utilizzo, maggiore allungo e un complessivo miglioramento del piacere di guida, grazie ai 110 CV e al regime massimo di utilizzo ampliato di 500 g/min. fino a 8.500 g/min. Analogamente al propulsore della BMW HP2 Sport, è equipaggiato con due alberi a camme in testa (DOHC) azionati a catena. Il comando valvole avviene attraverso dei bilancieri molto leggeri e altamente resistenti ai regimi elevati. Grazie alla confi gurazione radiale delle quattro valvole, è stato possibile realizzare una camera di combustione dal disegno molto compatto. Analogamente ai modelli precedenti, la miscela viene accesa da due candele (mentre sulla HP2 Sport da 1), mentre è rimasto inalterato il rapporto di compressione che è di 12,0:1.

L’impianto di scarico rimane sostanzialmente invariato per quanto riguarda la forma, la lunghezza ed il diametro dei collettori di scarico. Il tubo ad interferenza è stato modifi cato per adattarlo al nuovo rapporto vibrazionale. La valvola a controllo elettronico posta sul collettore di scarico assicura una tonalità di scarico più aggressiva, pur rimanendo all’interno della normativa di omologazione. La valvola è comandata da un motore elettrico. Al fine di ridurre la contropressione e di migliorare la sonorità, il terminale di scarico rimasto invariato nel disegno esterno, è dotato di una nuova configurazione interna.

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