Casamania al Salone del Mobile 2009

Una nuova collezione ricca di innovazione e ottimismo, con più di 20 prodotti inediti firmati da designer rinomati e giovani talenti provenienti da tutto il mondo

Casamania si prepara ad affrontare il 2009 con slancio e un’elevata dose di fervente creatività: ha deciso infatti di focalizzarsi, assieme ai bravi designer a cui si affida, sulla creazione di una collezione ottimista, entusiasta e spiritosa.
I colori, accesi e vivaci, sono i protagonisti indiscussi di una collezione innovativa che offre prodotti che possono aggiungere valore estetico e ricche sensazioni alle nostre case, uffici e spazi pubblici.
Nello stand Casamania, che rispecchia la sua concezione del mondo del design, si potrà dunque ammirare la libreria Urban, di Claudio Bellini, pezzo che nasce da un’idea molto semplice: creare un modulo unico con la funzione di libreria in grado di moltiplicarsi all’infinito senza mai ripetersi.
GamFratesi ha firmato invece i pezzi Alieno e Medusa: la prima è una seduta in tondino di metallo verniciato per l’esterno adatta all’uso intorno ad un tavolo ed una “lounge”, più bassa, larga ed accogliente; la seconda è una serie di tavolini, tavolo e pouf/sgabello semplicemente ispirati da un’ iconica forma di medusa.
Bek Table di Giulio Iachetti è un tavolino da bar o café dal forte impatto grafico. La sua apparente semplicità cela un’anima modulare e versatile, mentre Pressious di Harry & Camila, è un sistema di sedute e sgabelli disponibili con diversi tipi di strutture in metallo cromato o verniciato (sedia a 4 gambe o slitta impilabili, sedia su slitta con braccioli e sgabello su slitta).
JBA Design ha firmato il progetto Party un pouf sensuale e ludico con un bottone richiama le tradizioni dei divani chesterfeild, mentre i tessuti ricordano i cappellini di lana tipicamente indossati durante il lungo inverno svedese.
Infine, non poteva mancare il grande Karim Rashid dalla cui mente geniale sono nati un divano a due posti e una poltrona dalla forma voluttuosa, organica ed ergonomica.
Kouch Ouch è determinato da un “casualismo” di forme, figure, materiali e comportamenti: sono creazioni voluttuose, organiche ed ergonomiche che esprimono la continua ricerca del designer verso un innovativo linguaggio “Mondo Soft”.

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