Kartell al Salone del Mobile 2009

La rinomata azienda quest’anno celebra 60 anni di design, innovazioni tecnologiche, inventiva, creatività e ricerca

Kartell compie quest’anno 60 anni e si presenta al Salone del Mobile più in forma che mai, con lo stesso spirito creativo e originale che da sempre anima le sue collezioni. L’azienda, forte di collaborazioni proficue con i più celebri nomi del design, propone una serie di nuovi prodotti, come Ghost Buster, l’ultima creazione del grande Philippe Starck. In collaborazione con Eugeni Quitllet, Kartell propone un comò che arricchisce la celebre gamma-prodotto: forma classica resa però contemporanea dalla trasparenza totale.
Starck firma anche il progetto Masters, un gioco di spalliere che si intrecciano e richiamano le forme di tre sedute iconiche di tre maestri del design.
Fabio Novembre ha sviluppato invece il progetto di un tavolino scenografico con il piano rotondo sorretto da un’unica gamba centrale formata da “sei” petali colorati; mentre Mario Bellini ha creato una serie di vassoi in policarbonato trasparente caratterizzati da un gioco di ondulazioni sul fondo.
Piacevolissima Frilly Stool, la sedia plissettata di Patricia Urquiola, sofisticati la sedia e il tavolo Ami Ami caratterizzati dal segno stilistico tipico della cultura giapponese.
Dal genio di Antonio Citterio nasce il nuovo Spoon Table, un tavolo pieghevole light office adesso in produzione, mentre Ferruccio Laviani firma Tatì, lampada da tavolo rettangolare caratterizzata da un’estrema pulizia formale: linee squadrate con un mood dal vago sapore Deco.

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