Venini + Vhenier, Visioni Contemporanee

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Da mercoledì 22 a lunedì 27 aprile 2009, in via Santo Spirito 14 a Milano, Vhernier rende omaggio alla settimana del design milanese insieme a Venini

Vhernier celebra la settimana del design milanese con un’esposizione allestita nel suo spazio di via Santo Spirito, trasformato per l’occasione in un palcoscenico dove le creazioni orafe di Vhernier incontrano le creazioni di Venini: un dialogo di forme e materia, cromatismi e trasparenze. Un’unione di materiali differenti che nella trasparenza trova un inaspettato punto d’incontro. Vhernier ha creato negli anni una vera e propria collezione di gioielli denominata le “Trasparenze”: anelli, orecchini e spille caratterizzate dalla sovrapposizione di due o più strati di pietre inframezzate da lamine sottilissime di madreperla, che danno vita a fantastiche combinazioni di colore che non esistono in natura.
Inoltre, Venini sarà presente anche a Euroluce 2009 con innovativi prodotti realizzati in collaborazione con George Kenneth Scott, in arte Ken Scott, uno dei protagonisti della moda italiana ed internazionale degli anni 1960 e 1970.
Il risultato è una collezione di lampade in cui il tessuto del paralume è il celebre Portofino disegnato da Ken Scott alla fine degli anni 40.
Tra il 1950 e il 1952 Ken Scott disegna per Venini una serie di Pesci in vetro con molte varianti di colore simili a quelli stampati sul tessuto. Per la prima volta nel 1951 i Pesci di Ken Scott per Venini sono esposti a New York presso i grandi magazzini Macy’s. I Pesci disegnati da Ken Scott sono il risultato dell’intensa collaborazione creativa tra un raffinato artista come Ken Scott, i suoi colori e le sue essenziali invenzioni grafiche con gli esperti Maestri Vetrai di Venini.
Ma l’azienda ha stretto una proficua collaborazione anche con Diego Chilò che ha disegnato una serie di lampade non tradizionali e convenzionali con una funzionale e tecnologica architettura luminosa, predisposta anche per le nuove fonti di illuminazione, capace di integrarsi senza essere dominata dalla contemporaneità architettonica dei nuovi edifici.

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