Massimo Rebecchi collezione autunno inverno 2013/2014

Una collezione che si ispira alla libertà e allo stile bhoemien, senza radici, reiterpretato in uno stile urbano moderno e dove i tessuti del passato si mixano a colori grintosi e inaspettati

Massimo Rebecchi nella collezione autunno inverno 2013/2014, presente a Pitti Uomo gennaio 2013, si ispira alla libertà, alla passione per la vita senza troppe radici, allo stile bohemien del XIX secolo, concentrato in una delle capitali più cosmopolite del momento, Tokyio.

Capo di punta della collezione autunno inverno 2013/2014 di Massimo Rebecchi è la Bohemienne Jacket che reinventa la classica giacca da smoking in versione bohemienne per un look cittadino in un’inedita fantasia camouflage.

I blazer sono vissuti, destrutturati, dal gusto sartoriale in lana con stampe mimetiche; la maglieria è sofisticata  e declinata  nei colori autunnali del castagna e muschio, colori del sottobosco su filati come mohair e merinos infeltriti.

La maglieria un sapore retrò, vintage dalle geometrie e righe coloratissime su effetti shetland. Abiti dall’anima stropicciata in cui tweed e lane invecchiate si mixano a velluti nei colori più grintosi, quali ocra e salvia, per un guardaroba iconico con esuberanti stampe cachemire. Tendenza eighties invece per i bomber old style dai colori accesi e i pullover norvegesi in lana cardata sono sovrapposti a pantaloni con pinces slim, dai tagli perfetti.

I tessuti sono ripresi dal passato come il  tartan e pied poule ma reinterpretati in tinte nuove con cuciture e i profili interni sono a contrasto.

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