Sergio Rossi scarpe autunno inverno 2012/2013

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Il fashion designer disegna una collezione di scarpe aggressiva ed estremamente femminile caratterizzata da tacchi alti, linee scultura e fusione estrema con il corpo.

Le scarpe autunno inverno 2012/2013 si fanno aggressive e spregiudicate, il gioco di silhouette sempre più avvenente e tra borchie, dettagli metallici e inaspettati spiragli sulla pelle nuda, Sergio Rossi presenta una collezione che è una vera e propria opera d’arte.

Come piccoli frammenti di armatura o dettagli leggermente fetish le scarpe della collezione 2012/2013 si definiscono come oggetti desiderabili, estensioni vibranti della sensualità femminile e delle sue mille sfaccettature tra minimalismo contemporaneo, mood primitivo o etnico, accenti medioevali e glamour artigianale.
Proprio per esaltare (e a volte esasperare) questa tendenza alla scarpa sensazionale e che crea da sola il look, vengono utilizzati materiali ricercati, cromie fuori dal comune (o il sempre classico nero) e dettagli inusiali per una calzatura.

Nonostante il suo essere “linea di rottura con la quotidianità” la collezione si apre con la linea “Timeless” che propoen decolletes senza tempo e con perfetta linea pump, il tacco è a spillo o a rocchetto e si sviluppa in diverse altezze.
La collezione Sergio Rossi si sviluppa poi con la linea “Metallic Allure” e la linea “Ancient Glamour” dove le borchie (must have di stagione) vengono esaltate attraverso linee scultura che salgono nella parte posteriore fin sopra alla caviglia e si abbinano a mood fetish (sono molti i tagli che per esempio lasciano intravvedere la pelle nuda – anche negli stivali alti sopra al ginocchio) e dettagli metallici. Spille, zip e borchie ornano i tacchi dei sandali e il collo del piede dei polacchini così come degli stivali o delle decolletes. Il look è aggressivo, ma i particolari ricercatissimi ricordano più piccole opere d’arte rispetto a semplici scarpe.

Infine, particolarmente interessante è anche la linea “Exotic Embrace” dove per l’inverno (e soprattutto in occasione delle feste di fine anno) si scelgono i sandali e il focus è sui materiali con l’utilizzo di pitone, lucertole, coccodrillo, zampe di struzzo e camoscio combinati con tonalità monocrome sulle quali domina il nero nelle diverse texture.
I collo del piede viene ornato di pelle con mille laccetti sui lati e i richiami sono alle terre africane e ai costumi delle tribù indigene. Mentre la palette cromatica accanto al nero e al grigio fumo metallizzato propone il giallo arancio e il verde bottiglia.

Scarpe di indubbia personalità, scenografiche e dai materiali ricercatissimi, con l’unico neo di essere poco portabili nella vita di tutti i giorni. Scarpe comunque capaci di far sognare.

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