Nissan Cube

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Debutto europeo a Berlino per Nissan Cube, originale citycar capace di rompere gli schemi portando concrete innovazioni nell’automotive design

Berlino, la città più sensibile a livello mondiale per quanto riguarda design e tendenze del nuovo millennio funge da palcoscenico per il debutto dell’attesa Nissan Cube. La storia di questa auto molto innovativa per concetto e design inizia nel lontano 1998 e fino ad oggi è stata un fenomeno prettamente giapponese. Con la sua terza edizione Nissan Cube diventa un’auto globale, ed è pronta a sbarcare anche negli Stati Uniti e nel Vecchio Continente. Entra a far parte della famiglia delle compatte di casa Nissan, a fianco di Pixo, Micra e Note ma con un ruolo distintivo ed innovativo: un’auto giovane dal design innovativo e comunicativo.

Molto abilmente la città eletta per la prova su strada della stampa è stata Berlino, che più di altre si identifica con il concetto e la filosofia di Cube: la capitale europea del design dove si incontrano tradizione ed innovazione. Così come il Q Hotel, che si trova nel cuore della città ed è l’unico hotel a non avere alcuna insegna all’esterno: l’emozione si sviluppa tutta internamente in dettagli particolari di design, fra curve sinuose ed un’atmosfera di un caldo avvolgente rosso scarlatto. Ed ancora il Caffè Palermo, il concept store dove si è tenuta la conferenza stampa che si trova a Berlino est ed è un interessante punto di riferimento per simposi sul design ed appuntamenti artistici.

Vediamo quindi i dettagli di questa citycar, che ben si abbina all’immagine del bulldog dalle buffe fattezze che suscitano simpatia e tenerezza. Esternamente mostra forme essenziali e squadrate, ma un uso intelligente delle curve che ne rendono l’impatto piacevolmente stravagante. L’interno, che ci crediate o meno, è stato concepito dal designer quando si trovava in vacanza e richiama la forma di una Jacuzzi,. Lo scopo è quello di ricreare un ambiente spazioso, comodo ed informale. Diversi dettagli circolari all’interno evocano in vario modo i cerchi creati dalle gocce che cadono su uno specchio d’acqua. Ne risulta un abitacolo ampio e luminoso, con spazi flessibili grazie alla possibilità di avanzare il divano posteriore. I morbidi sedili richiamano effettivamente la seduta di un divano, dando la sensazione di trovarsi sul sofà di casa propria in rilassatezza. Nissan Cube si guida in modo semplice e piacevole, unisce infatti tutti i vantaggi di una citycar e di un monovolume. La seduta è rialzata, il volante è maneggevole così come la leva del cambio. La visibilità è letteralmente panoramica e la strumentazione è ben visibile.

Su strada
Il concetto veramente alternativo di quest’auto è quello dello slow-drive, approccio sereno e rilassato ai tentacoli opprimenti del traffico urbano. Ciò non implica che le prestazioni non siano soddisfacenti. Il millecinque a benzina da 110 cavalli spinge bene e con regolarità ma senza eccedere nei consumi che si attestano fra i più bassi della categoria; la Casa, infatti, dichiara 19,4 km/lt secondo gli standard di calcolo giapponesi. Buono lo sterzo, abbastanza agile per rendere più semplici le manovre nel traffico delle città e funzionale il cambio automatico Xtronic CVT. Insomma, un’auto di sostanza che comunque si fa notare per le scelte estetiche che ne contraddistinguono gli esterni rendendola anche piacevole da ammirare e unica – o quasi – nel suo genere. Abbiamo avuto modo di guidare solo la versione con il motore diesel 1.6 dCi da 110 cavalli , che, confermiamo, ci è sembrato prestante anche se potrebbe essere meglio insonorizzato. In vendita da gennaio il benzina 1.5 accreditato sempre di 110 cavalli, in due versioni già molto accessoriate: prezzi pari a 19.000 e 19.900 Euro per i due allestimenti, con la più ricca munita di navigatore satellitare touch screen e telecamera per i parcheggi. La vendita del diesel inizierà ad aprile: questo motore incontrerà probabilmente la maggior parte delle preferenze qui in Italia, a meno che Nissan in futuro non decida di allestire una variante GPL. Questa Cube ci ha positivamente impressionato, offrendo in un segmento quantomai inflazionato qualcosa di gradevolmente originale ed al contempo valido su strada e molto confortevole.

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