Rolls Royce Hyperion by Pininfarina

Basata sulla Rolls Royce Drophead Coupé, richiama le vetture degli anni trenta per design, classe e stile. Dedicata a Andrea Pininfarina

Presentata al Concorso d’ Eleganza di Pebble Beach, ha lasciato tutti senza parole per l’altissima qualità e il ricordo che la avvolge, la Pininfarina Hyperion è una sintesi di eleganza e prestazione. Fa il suo ingresso ufficiale nel mondo a pochissimi giorni dalla scomparsa di Andrea Pininfarina, Presidente e Amministratore delegato della Pinifarina SpA, a lui dedicata dal committente, il Signor Roland Hall.
La Hyperion deve il suo nome a Iperione, uno dei titani della mitologia greca, è immediata l’immagine di maestosità, il veicolo è infatti prorompente, ma non impone forza o misure esagerate, bensì uno stile ineguagliabile che riesce ad unire il pianale Rolls Royce all’alto design firmato Pininfarina.
Non solo, è evidente la ricerca rivolta al passato, Hyperion richiama intensamente gli anni trenta, quando le auto apparivano solitarie e uniche; frontale maestoso, portamento regale e una carrozzeria, rifinita nel dettaglio, che abbraccia il pilota e un solo passeggero. Una vettura che richiama l’eleganza e attira sguardi senza necessariamente accendere il rombo importante del motore.
La carrozzeria è in fibra di carbonio, nei dettagli è stata applicata la tecnologia utilizzata per produrre le imbarcazioni. Gli sportelli esterni sono in legno massello, artigiani specializzati nei componenti per barche di lusso hanno prestato la loro arte per l’occasione. Dettagli che danno ad Hymperion l’unicità introvabile nelle vetture di produzione.
IL telaio non è stato modificato, mentre sono stati arretrati di 40cm i sedili e il parabrezz e eliminati i sedili posteriori, l’obbiettivo è evidente: aumentare l’importanza del cofano motore.
Interamente ristudiata la capotte e creati due vani davanti al parabrezza per poter riporre oggetti di media grandezza.
Gli arredi interni sono stati lasciati inalterati, garantendo il lusso tipico della vettura d’origine, arricchito ulteriormente dall’orologio realizzato appositamente da Girard-Perregaux per Hyperion, che può essere estratto dalla plancia e indossato fissandolo al polso con il cinturino. Una cassa in oro bianco, ispirata ad un modello del 1945, contenente un tourbillon a ponte d’oro.
Lo stile Hyperion unisce il bello del passato alla tecnologia più avanzata, il risultato è un’auto incredibile, romantica e nobile, simbolo stesso dell’eleganza.
Pur adattandosi perfettamente alle linee Rolls Royce, alcuni cambiamenti ne caratterizzano il design, per richiamare le vetture anni trenta si è dovuto allungare il tetto e accorciare il posteriore, la ricerca di equilibrio ha inoltre determinato la creazione di superfici morbide e raccordi maggiormente fluidi.
Il frontale presenta la classica calandra Rolss Royce inclinata per l’occasione, il piano trapezoidale garantisce un cruscotto più aerodinamico. L’utilizzo di fanali integrati Bixenon e della tecnologia LED ne sottolineano la sportività.
Bellissimo il movimento creato dalla linea che abbraccia la ruota anteriore, tirata indietro fino a scomparire verso il copri – capote.

la Divisione Progetti Speciali Pininfarina è riuscita nuovamente a stupire, non è la prima volta che realizza un esemplare unico derivato da un’auto di produzione. Un risultato strabiliante va ad aggiungersi ai tanti traguardi che caratterizzano la firma italiana.
Evidentemente la fuoriserie, affascinante per richiamo al passato e slancio verso le innovazioni, non è alla portata di tutti, osiamo sostenere che pochissimi al mondo possono permettersela, ma ammirarla e sognarla è una conseguenza normale e questo è un diritto inviolabile.

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