Trattamenti urto anticellulite nei centri estetici

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Abbiamo selezionato le tecniche più all’avanguardia nella lotta contro la cellulite: ecco alcuni tra gli ultimi trattamenti ‘urto’ da fare negli studi specializzati

Per contrastare la cellulite, esistono alcuni trattamenti ‘urto’ che vengono eseguiti esclusivamente nei centri estetici perché richiedono attrezzature e dispositivi specifici ed anche una preparazione adeguata. Va sempre verificato che non ci siano alcune controindicazioni per la situazione di ogni singolo soggetto. Ecco i massaggi e le cure più diffuse di recente, per combattere la cellulite, acerrima nemica di tutte le donne.

Cavitazione o Sonicazione controllata

È una procedura non invasiva che utilizzando delle onde sonore ad una determinata frequenza, fa generare delle microbollicine di gas nella parte ‘grassa’ che andando ad implodere, sbriciolano gli accumuli di grasso localizzato, una delle cause della cellulite, e ne agevola lo smaltimento tramite il sistema linfatico. Aiuta anche a sgonfiare le zone dove il tessuto è particolarmente compatto favorendo il drenaggio naturale dei liquidi.

Radiofrequenza lipolitica

Sempre con un dispositivo che genera onde, ma in questo caso sono di radiofrequenza e vanno a generare calore (nella cavitazione non si sente nulla), favorendo lo smaltimento del grasso in eccesso grazie ad una migliorata metabolizzazione e ad una stimolazione del tessuto connettivo.

Microterapia
La microterapia è l’evoluzione della mesoterapia che prevedeva l’inserimento sottocutaneo di particolari preparati che andavano a sciogliere gli accumuli di grasso tramite degli aghi. Ora, grazie all’evoluzione tecnologica, le dimensioni e l’invasività di questi aghi è ridotta al minimo, evitando così fastidi e dolori che in precedenza si potevano verificare. La soluzione ipertonica utilizzata, favorisce anche il riassorbimento e il relativo smaltimento dei liquidi in eccesso.

Ozonoterapia
Simile alla microterapia, si effettua sempre con degli aghi, utilizza invece di una soluzione, un gas medicale che va poi ad agire come strumento di ossigenazione dei tessuti che riescono così a smaltire i liquidi in eccesso tramite drenaggio naturale interno e riduce l’accumulo di grasso generato dall’inattività di riciclo dei liquidi.

Lecilisi
Vicino anch’esso alla microterapia, va però ad agire più in profondità usando come agente attivo un mix di sostanze lipolitiche (sciogli grasso). E’ tra i metodi più invasivi.

 

Fonte fotografica | Pinterest

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